Crisi, Anci decide di sospendere le relazioni col Governo

La proposta di sospensione è stata avanzata dal presidente Domenici in attesa dell'esito 'del confronto in sede tecnica con l'esecutivo'. Stamattina un incontro tra il sindaco di Firenze e il ministro Tremonti.
News Nazionali

Roma, 5 feb. – (Adnkronos) – Il Consiglio nazionale dell'Anci ha deciso all'unanimita' la sospensione delle relazioni istituzionali con il governo, sia per quanto riguarda le Conferenze che le sedi di confronto su Carta delle Autonomie locali e federalismo fiscale. Una scelta che avviene nell'attesa ''di verificare le concrete risposte del governo'' alle richieste avanzate dai Comuni.

Infatti, il Consiglio nazionale dell'Anci ha preso atto della ''straordinaria difficolta' dei Comuni di predisporre i bilanci di previsione 2009 a causa dei vincoli imposti dal Patto di stabilità''. Mercoledi' si terra' un nuovo incontro tra i Comuni

La proposta di sospensione, già paventata nei giorni scorsi, è stata avanzata al Consiglio dal presidente dell'Anci, Leonardo Domenici. "Propongo al consiglio nazionale di sospendere -ha detto il sindaco di Firenze- non rompere, le relazioni istituzionali con il governo a cominciare dalla Conferenza unificata di oggi". Domenici ha proposto la sospensione dei rapporti con il governo in attesa "dell'esito del confronto in sede tecnica" con l'esecutivo.

Un confronto gia' avviato questa mattina: Domenici ha infatti comunicato di aver incontrato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti al dicastero di via XX Settembre e di aver chiesto il ritiro della circolare sull'applicazione delle disposizioni relative al patto di stabilita' interno. Circolare che, denunciano i Comuni, non consente l'utilizzo dei proventi derivanti dalle alienazioni immobiliari per finanziarie la spesa per investimenti.

"Tremonti -ha spiegato Domenici -ha sottolineato che in realta' la circolare e' frutto di una norma della finanziaria. Il sottosegretario Vegas ci ha dato disponibilita' a cambiare la norma. Da oggi si apre un confronto in sede tecnica che portera' ad un nuovo incontro mercoledi' prossimo, in cui il governo ci dira' se e' disponibile a modificare la norma in questione". Secondo Domenici l'incontro con il ministro Tremonti e' stato "a luci e ombre": "certamente non si poteva risolvere oggi la questione e' comunque positivo che sia avvenuto".

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