Roma, 6 mag. – (Adnkronos) – I contribuenti che ritengono di aver ricevuto una cartella di pagamento per tributi gia' pagati o interessati da un provvedimento di sgravio o sospensione, non dovranno piu' fare la spola tra gli uffici pubblici: bastera' compilare un'autodichiarazione per interrompere le procedure di riscossione. Lo annuncia Equitalia, spiegando che il contribuente non dovra' piu' fare la spola tra la societa' di riscossione e l'ente creditore per avere delle spiegazioni.
In base a una direttiva emanata oggi, disponibile gia' sul sito, la riscossione sara' immediatamente sospesa qualora il contribuente sia in grado di produrre un provvedimento di sgravio o di sospensione emesso dall'ente creditore in conseguenza della presentazione di un'istanza di autotutela, una sospensione giudiziale oppure una sentenza della magistratura, o anche un pagamento effettuato in data antecedente alla formazione del ruolo in favore dell'ente creditore.
Entro i successivi dieci giorni, l'agente della riscossione portera' all'attenzione dell'ente creditore la documentazione consegnata dal debitore, al fine di ottenere conferma o meno dell'esistenza delle ragioni di quest'ultimo. In caso di silenzio degli enti, le azioni volte al recupero del credito rimarranno comunque sospese.