Roma, 9 lug. (Adnkronos/Ign) – Confermati 22 nuovi casi di influenza umana A/H1N1, dal Laboratorio di riferimento dell'Istituto Superiore di Sanita'. Salgono cosi' a 180 i contagi accertati nel nostro Paese, precisa una nota del ministero del Welfare.
Il primo caso (n. 159), riguarda la Sicilia. Si tratta di un uomo di 30 anni, di ritorno dagli Stati Uniti. I sintomi risalgono al 1 luglio scorso e il paziente, ricoverato in ospedale, sta bene. Il secondo caso (n. 160), dall'Emilia-Romagna, e' un uomo di 46 anni. La comparsa dei sintomi risale al 4 luglio. E' attualmente isolato a casa e trattato con antivirali, ma sta bene. Il terzo, il quarto e il quinto caso (n. 161, 162, 174), notificati dalla Toscana, riguardano: una bambina di 5 anni, di ritorno dagli Stati Uniti, che e' ricoverata e sta bene; una ragazza di 18 anni, con storia di contatti con un caso sospetto di influenza in Italia. E' ricoverata e sta bene; una donna di 34 anni, di ritorno dal Regno Unito, sintomatica dal 3 luglio, ricoverata in ospedale. Sta bene. Il sesto, il settimo e l'ottavo caso (n. 163, 164, 172) dalla Lombardia, riguardano: una donna di 17 anni. Sta bene (non sono pervenute ulteriori notizie); un uomo di 48 anni, di ritorno dagli Stati Uniti. La comparsa dei sintomi risale al 30 giugno. E' in isolamento domiciliare. Sta bene; un uomo di 34 anni di ritorno dagli Stati Uniti, in isolamento domiciliare, trattato con anti-virali. Sta bene.
Il nono, decimo, undicesimo e dodicesimo caso (n. 165, 166, 167, 168) dal Lazio, riguardano: una donna di 34 anni, di ritorno dall'Argentina, dove ha frequentato collettivita'. Sintomatica dal 28 giugno, si trova in isolamento domiciliare. Sta bene; un uomo di 29 anni; un uomo di 21 anni, di ritorno dalla Spagna, in isolamento domiciliare e trattato con antivirali. Sta bene; un uomo di 48 anni, di ritorno dagli Stati Uniti. Sintomatico dal 1 luglio scorso, e' stato ricoverato in ospedale, dove e' stato trattato con anti-virali. Sta bene
Ed è allarme suina tra gli atleti. Sette giovani della nazionale di Cipro di Pallamano (tutti tra i 12 e i 15 anni), ora a Teramo, potrebbero essere stati colpiti dalla 'influenza A'. Per precauzione l'intera nazionale giovanile e' stata 'posta in isolamento' nella struttura scolastica dove ha trovato alloggio, la scuola De Jacobis.
Martedi' sera un ragazzo della squadra era stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale Mazzini. Aveva febbre alta e vomito. Curato con anti-influenzali, il giovane – racconta la 'Stampa' di oggi – era stato immediatamente sottoposto al test rapido per accertare la presenza o no dell'influenza A/H1N1. Il campione e' stato inviato a Roma e ora, come da protocollo, si attende l'esito dell'esame, che verra' eseguito dall'Istituto Superiore di Sanita'. L'atleta cipriota e' stato trasferito nella clinica malattie infettive dell'ospedale di Chieti e ricoverato nella camera a pressione negativa, dove verra' tenuto sotto osservazione. I sei atleti ciprioti trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Teramo presentano gli stessi sintomi. Alla luce dei primi test, sono stati ricoverati a Teramo nel reparto pneumologia.
A Teramo e' in corso la XXXVII edizione degli 'Interamnia World Cup – Memorial Giorgio Binch', torneo internazionale di pallamano, che ha preso il via il 6 luglio e si concludera' il 12 luglio. La competizione ha portato nella cittadina abruzzese oltre mille atleti che potrebbero rischiare il contagio come tutti quelli dei giochi del Mediterraneo, che si sono conclusi solo tre giorni fa. Gli atleti condividevano infatti lo stesso villaggio con gli alloggi. Il timore e' anche confermato dal fatto che tutte le strutture sanitarie dell'area sono state allertate per il G8 che si e' aperto ieri a L'Aquila.
