Fra 3 anni sangue artificiale da staminali embrionali, si infiamma il dibattito etico [

A portare a casa l'ambito risultato potrebbero essere studiosi inglesi capitanati da Marc Turner: produrranno quantità illimitate di '0-negativo', gruppo universale adatto a ogni tipo di trasfusione. Lo scrive oggi l'Indipendent.
News Nazionali

Roma, 23 mar. – (Adnkronos/Adnkronos Salute) – Sangue in provetta, sicuro e in quantità illimitate. Uno dei grandi obiettivi della ricerca scientifica potrebbe trasformarsi in realtà fra tre anni appena, con le prime trasfusioni di sangue sintetico sull'uomo. Una scoperta di portata epocale, realizzata grazie a staminali embrionali ottenute con la fecondazione in vitro. I primi al mondo a portare a casa l'ambito risultato potrebbero essere studiosi inglesi capitanati da Marc Turner, dell'università di Edimburgo, che annunciano – si legge oggi sul britannico Indipendent – che fra tre anni dovrebbero essere pronti.

L'equipe è composta da studiosi della Nhs Blood and Transplant, dal servizio scozzese di trasfusione del sangue a livello nazionale, e dal Wellcome Trust, la più grande charity al mondo per la ricerca. E ambisce, come tutti gli altri gruppi di studio impegnati in ricerche simili in ogni angolo del pianeta, a mettere a punto sangue artificiale che potrebbe salvare la vita a milioni di persone, oggi ancorate a un sistema trasfusionale che si basa prevalentemente sul volontariato. I ricercatori britannici mirano a sviluppare sangue '0-negativo', gruppo universale adatto a ogni tipo di trasfusione senza rischio di rigetto. Un gruppo raro: solo il 7% della popolazione ce l'ha.

Gli studiosi Gb, dunque, selezioneranno gli embrioni '0-negativi', li faranno crescere fino a estrarre le staminali e sfrutteranno la capacità di queste cellule, messe in coltura con speciali nutrienti, di moltiplicarsi all'infinito per sviluppare globuli rossi, da impiegare nelle trasfusioni. Senza alcun rischio di inoculare sangue infetto, ad esempio dal virus dell'Hiv, uno dei maggiori spauracchi per chi riceve trasfusioni. In teoria basterebbe un solo embrione a soddisfare il fabbisogno di un'intera Nazione. Ma la ricerca si appresta a infiammare il dibattito etico, acceso da persone fermamente contrarie a distruggere embrioni per ottenere le staminali 'fonte' di sangue in provetta.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte