Francia, no a cittadinanza per i figli nati all’estero grazie all’utero in affitto

La coppia ha annunciato il ricorso alla Corte europea dei Diritti dell'Uomo.
News Nazionali

Parigi, 6 apr. (Adnkronos) – In Francia la Corte di Cassazione ha deciso che i bambini nati all’estero grazie all’utero in affitto non hanno il diritto di essere iscritti nel registro dello Stato civile nazionale.

Lo riportano i media francesi, spiegando che la sentenza riguarda una battaglia decennale portata avanti da Sylvie e Dominique Mennesson, genitori delle due gemelle Isa e Lea, nate nel 2000 in California da una donna americana in cambio di 12mila dollari (8.500 euro). Il certificato di nascita delle bambine era stato compilato secondo le leggi californiane e i due francesi risultavano i genitori.

Dicendosi “costernata” per la sentenza della Cassazione, la coppia ha annunciato di voler far ricorso alla Corte europea dei Diritti dell’Uomo.

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