Gemonio, un fermo e una denuncia per l’ordigno alla sede della Lega Nord

In casa di uno dei due trovata della polvere pirica.
News Nazionali

Milano, 31 dic. (Adnkronos/Ign) – Un fermo ed una denuncia sono scattati per l’attentato compiuto nella notte tra martedì e mercoledì scorsi alla sede della Lega Nord di Gemonio, a poche decine di metri dall’abitazione di Umberto Bossi.

Si tratta di due uomini di Gemonio, uno, 39 anni, si trova in stato di fermo mentre l’altro, dell’85, fermato in un primo momento, è ora denunciato a piede libero.

I due, incensurati, fanno parte dell’area antagonista e sono già noti alle forze dell’ordine perché assidui frequentatori dei centri sociali del varesotto. Nell’abitazione di uno dei due è stata trovata della polvere pirica e tutto l’occorrente per fabbricare rudimentali bombe carta.

Per i due l’accusa è di detenzione e fabbricazione di esplosivi con una pena che può arrivare anche agli 8 anni di reclusione. Le indagini nel frattempo proseguono perché gli investigatori sono convinti che i due non abbiano agito da soli.

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