Firenze, 28 mag. (Adnkronos) – Navigazione su internet, eccessivo uso del computer, del cellulare o dei videogiochi, dipendenza da sesso, da lavoro, da cibo, shopping compulsivo, gioco d'azzardo patologico: sono queste le nuove dipendenze che colpiscono i giovani.
Dell'argomento se ne è parlato nel confronto tra gli esponenti della comunità scientifica psicoterapeutica riunitasi a Firenze nell'ambito de XXVI Congresso Internazionale organizzato da Sepi (Society for the Exploration of Psychotherapy Integration) e Scuola di Psicoterapia Comparata (SPC) che terminerà domenica 30 maggio.
Queste nuove dipendenze sono ormai da diversi anni oggetto di studio, varie ricerche anche in Italia dimostrano tutta la problematicità di quelle che si possono definire delle vere e proprie patologie. I più colpiti sono i ragazzi, ma sempre più ne rimangono coinvolti anche adulti di tutte le età.
''All'osservazione clinica – dicono gli esperti – arrivano molte vittime delle nuove dipendenze: giovani, adulti, anziani, donne, uomini. La trasversalità sociale, culturale, generazionale delle nuove dipendenze e la loro pervasività nella vita di uomini e donne, anche di diversa estrazione sociale, testimoniano non solo la loro veloce diffusione nell'ultimo decennio, ma anche e soprattutto la loro potenza e pericolosità, specie nei confronti dei bambini e dei giovani, per la loro intrinseca vulnerabilità, più esposti a rischi di diversa natura''.
Le nuove dipendenze non riguardano l'uso o abuso di sostanze, ma non per questo sono meno pericolose, possono infatti portare a comportamenti e relazioni disfunzionali e problematici riferiti a oggetti, attività, stili di vita, gestione del tempo, difficoltà relazionali e un distorto rapporto con la realtà e il mondo esterno.