Roma, 26 gen. (Adnkronos) – ''Nei quartieri in cui sono stati impiegati i militari per i pattugliamenti, i reati sono diminuiti dal 20 al 40%''. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa (nella foto), ospite di Maurizio Belpietro a 'Panorama del Giorno''. ''Soprattutto – ha aggiunto il ministro – è aumentata a dismisura la percezione di sicurezza, prima condizione psicologica di tranquillità dei cittadini''.
L'impiego di 30 mila soldati nelle città per il contrasto alla criminalità è, per ora solo una ipotesi, ha spiegato il ministro della Difesa. I militari nelle città ''sicuramente servono'', ha sottolineato, e ''l'ipotesi di uno schieramento così massiccio è appunto solo un'ipotesi, qualcosa che ancora non è operativo e probabilmente non lo sarà per un po'''.
Sino ad ora, ha ricordato La Russa ''abbiamo aggiunto 3 mila soldati alle forze di polizia con il compito di far rispettare la legalità, soprattutto in alcune città prevalentemente in quelle metropolitane. Duemila sono andati a sostituire la polizia nei controlli di luoghi sensibili, e mille, insieme ad agenti di Polizia e Carabinieri hanno dato luogo a quella che è la vera novità, cioè al pattugliamento, anche nelle ore serali, dei quartieri in cui ce ne è veramente bisogno''.
L'impiego di questi tremila militari era in scadenza, ha detto ancora La Russa, ''Maroni ed io siamo d'accordo a riproporli immediatamente. Poi la scelta è tutta del governo. E' chiaro – ha concluso – che in un attimo non sarebbe possibile per le forze armate disporre di un così alto numero di militari da impiegare''.
