Lodo Alfano, Bossi: ‘L’ipotesi piazza mai tramontata’

'Sono certo che non si andrà a votare ma che si finiranno le riforme'
News Nazionali

Varese, 9 ott. (Adnkronos/Ign) – L'ipotesi di scendere in piazza e manifestare contro la sentenza per il Lodo Alfano "non è mai tramontata". E' quanto sostiene il leader della Lega Umberto Bossi questa sera a Vergiate per un incontro con gli imprenditori locali. "La Lega è composta da milioni di uomini disposti anche a battersi in piazza ed è sempre lì pronta – ha sottolineato Bossi – però noi siamo gente che preferisce trattare piuttosto che portare milioni di persone in piazza".

Da parte del premier, ha proseguito, "non c'è stato nessun attacco a Napolitano". Secondo Bossi "non sono tanto degli attacchi quelli di Berlusconi ma cose dette quando pensava che il presidente della Repubblica potesse fare un'operazione di mediazione. La Consulta però prima ha detto una cosa, poi un'altra e poi un'altra ancora".

Quindi ha assicurato: "La Lega sarà sempre un alleato fedele di Silvio Berlusconi". Il ministro delle Riforme ha spiegato di essere stato tra i primi ad andare a trovarlo dopo la sentenza del Lodo Alfano "ed era molto arrabbiato. Sono andato da lui perché immaginavo che si sarebbe spaventato e volevo fargli capire che noi della Lega c'eravamo e ci saremo fino alla fine e quindi non riusciranno ad indebolirlo". "In ogni caso – ha sottolineato Bossi – sarebbe meglio per tutti abbassare i toni e non fare braccio di ferro".

Esecutivo coeso, dunque, dopo le vicende di questi giorni. "Il governo è compatto e forte e il problema è non andare a votare perché altrimenti salterebbe il federalismo e questo mi farebbe veramente inc…". "Il Nord – ha sottolineato Bossi – non può accettare ancora una volta che venga fatto saltare il federalismo e quindi mi auguro, anzi sono certo che non si andrà a votare ma che si finiranno le riforme".

Quanto alla crisi economica, ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti sulle riforme per uscire dalla congiuntura negativa, "la bacchetta magica non ce l'ha nessuno e neppure il governo ce l'ha".

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