Pakistan, condannato a 33 anni il medico che aiutò gli Usa a trovare Bin Laden

Lo ha riferito il sito web della 'Bbc'.
News Nazionali

Islamabad, 23 mag. – (Adnkronos/Aki) – E’ stato condannato a 33 anni di carcere Shakil Afridi, il medico pakistano che aiuto’ la Cia a trovare il covo di Abbottabad dove si nascondeva il defunto leader di al-Qaeda, Osama Bin Laden. Lo ha riferito il sito web della ‘Bbc’, precisando che Afridi e’ stato riconosciuto colpevole da un tribunale di Khyber, distretto tribale del Pakistan, di aver organizzato una falsa campagna di vaccinazione ad Abbottabad per ottenere informazioni sul nascondiglio dell’ex ‘sceicco del terrore’.

Il medico era stato arrestato poco dopo il blitz nel covo di Abbottabad, avvenuto a maggio dello scorso anno, con l’accusa di cospirazione contro il Pakistan. Islamabad, infatti, reputa il blitz delle forze speciali Usa una violazione della sua sovranita’ territoriale in quanto nessuno dell’Amministrazione di Washington avrebbe avvertito preventivamente il governo pakistano dell’operazione.

Oltre ai 33 anni di carcere, Afridi, che due mesi fa ha perso il posto di lavoro, e’ stato condannato anche al pagamento di una multa di circa tremila euro. La sentenza rischia di acuire le tensioni tra Pakistan e Usa. Il ministro della Difesa, Leon Panetta, in precedenza si e’ espresso sulla vicenda affermando che il medico "non ha commesso tradimento" e che processarlo e’ stato "un errore".

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