Palermo, madre e figlia morte in casa: ad ucciderle forse una scarica elettrica

A trovarle, in fin di vita, nella loro casa è stato il marito della giovane.
News Nazionali

Palermo, 8 feb. – (Adnkronos/Ign) – Folgorate da una scarica elettrica. Sarebbero morte così Giovanna Pecorella, 25 anni, e la piccola figlia Rebecca, di un anno e mezzo, trovate ieri sera vicino alla vasca da bagno del loro appartamento di Partanna Mondello, nella periferia di Palermo.

Secondo una prima ricostruzione la donna stava preparando il bagnetto alla bambina, quando avrebbe accidentalmente urtato un filo elettrico che pendeva dallo scaldabagno sopra la vasca.

A trovarle, in fin di vita, nella loro casa in via Dionisio, è stato il marito della giovane, Alessandro Giordano, rientrato in serata dal lavoro. Disperato, l’uomo ha chiamato una vicina di casa che fa il medico ma i tentativi di rianimare la giovane mamma sono stati vani. Nulla da fare anche per la piccola: arrivata in condizioni disperate all’Ospedale dei bambini i medici hanno fatto di tutto per salvarle la vita, ma è morta qualche ora dopo. Per entrambe sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso.

La Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta coordinata dal Procuratire aggiunto Maurizio Scalia e dal pm Rita Fulantelli. I magistrati hanno delegato la polizia Scientifica ad. Eseguire gli accertamenti sullo scaldabagno. L’appartamento è sotto sequestro. Fino a tarda sera davanti all’abitazione c’era una grande folla. 

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