Roma, 5 ago. (Adnkronos) – Le tensioni di questi giorni sui mercati italiani e spagnoli "non sono giustificate sulla base dei fondamentali economici". Lo ha detto in una conferenza stampa a Bruxelles il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, definendo "incomprensibili" i cambiamenti sui mercati.
Le tensioni di questi giorni, ha insistito Rehn parlando a Bruxelles, "non sono giustificate per l’Italia e non sono giustificate per la Spagna". "Questi cambiamenti drammatici sui mercati sono incomprensibili", ha denunciato il commissario, sottolineando come "i fondamentali dell’economia spagnola o di quella italiana non sono cambiati in una notte". Entrambi i Paesi, ha ricordato Rehn, "si sono impegnati a misure ambiziose per raggiungere il consolidamento di bilancio e per rimettere sul percorso giusto le loro economie". Ed entrambi i Paesi, ha assicurato, "stanno attuando queste misure: è essenziale che lo facciano e che perseguano riforme strutturali a sostegno della crescita".
Né l’Italia né la Spagna, ha poi assicurato, hanno bisogno di un piano di salvataggio.
Il governo italiano, è l’appello del commissario, "dovrebbe lavorare strettamente con le parti sociali per adottare misure coraggiose ed attuarle senza ritardi". Rehn ha esortato il nostro Paese ad "accelerare l’attuazione" delle misure decise.
Rehn ha quindi annunciato che, "per mettere fine all’incertezza" sui mercati, l’accordo sul rafforzamento del fondo salva-stati raggiunto al vertice di Bruxelles del 21 luglio scorso sarà operativo entro "settembre". Inoltre "ho fiducia nella Bce, che continuerà ad agire a sostegno della stabilità finanziaria".
Ma la crisi attuale, ha poi osservato, "non riguarda solo l’Europa, ma ha una dimensioni e ripercussioni globali". Per questo "è di cruciale importanza il coordinamento politico internazionale attraverso G7 e G20".
