Islamabad, 4 dic. (Adnkronos/Ign) – Il segretario di Stato Usa Condoleeza Rice è arrivata a Islamabad, dopo la tappa di ieri a Nuova Delhi, nel quadro di una missione organizzata dopo gli attentati di Mumbai – attribuiti al gruppo terrorista pachistano di Lashkar-e-Toiba – per porre fine all'escalation di tensione fra India e Pakistan. Intanto in India resta alta l'allerta per possibili nuovi attentati.
La Rice rimarrà solo cinque ore in Pakistan, dove ha incontrato, a Rawalpindi, il capo di stato maggiore, il generale Ashfaq Kayani, e in seguito, a Islamabad, il presidente Asif Ali Zardari, il premier Yousaf Raza Gilani e il ministro degli Esteri Shah Mahmood Qureshi. Come anticipato ieri a Delhi, il segretario di Stato americano ha sollecitato le autorità pachistane a cooperare ''pienamente, con urgenza e in modo trasparente'' con Nuova Delhi nell'inchiesta sulle responsabilità degli attentati. ''Quanto è accaduto a Mumbai va oltre l'immaginazione di chiunque'', ha dichiarato Gilani, assicurando alla Rice che il suo governo ''ha una visione comune'' sul terrorismo. ''Si è trattato di un attacco terribile e non si può consentire che accada di nuovo'', ha affermato Rice nel suo colloquio con Qureshi.
Intanto, è elevato stato di allerta per nuovi attentati terroristici nei tre aeroporti indiani di Mumbai, Bangalore e Chennai (ex Madras). Lo conferma il ministero dell'aviazione civile, precisando che l'allarme è stato diffuso sulla base di informazioni di intelligence. ''Ai passeggeri è stato chiesto di presentarsi tre ore prima della partenza del loro volo. Ci sono controlli più stretti. Tutti i bagagli vengono controllati al cento per cento'', ha dichiarato una portavoce del ministero, Moushumi Chakravarty, smentendo tuttavia la notizia di possibili dirottamenti ventilata dalle fonti giornalistiche. La rete televisiva Ndtv ha infatti citato anche la possibilità di dirottamenti per sabato, anniversario della distruzione della moschea di Ayodhya nel 1992 e dell'inizio dei massacri che ne seguirono, un allarme che riguarderebbe gli aeroporti di Delhi, Bangalore e Chennai.
Al ministero della difesa si sono riuniti con il ministro, Ak Antony, i comandanti di esercito, marina e aeronautica, quest'ultimo, il generale Fali Homi, ha confermato che nel colloquio è stata discussa la possibilità di un attacco aereo, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Pti.