Cagliari, 25 ago. (Adnkronos Salute) – È giallo sulla morte della 69enne, Maria Furcas di San Nicolò Gerrei, deceduta ieri mattina Porto Tramatzu nel comune di Villaputzu vicino a Cagliari. La donna – ustionata dal contatto con una medusa – è spirata per un arresto cardiocircolatorio in seguito a uno shock anafilattico. Al 118 di Cagliari non si sbilanciano per il momento sulle cause della morte. “Ci hanno chiamato – dice un medico all’Adnkronos – per segnalare il malore di una donna che sarebbe stata sfiorata da una medusa. Quando siamo arrivati, abbiamo trovato la signora, forse una turista, in arresto cardiaco. Io dubito che si tratti della puntura di una medusa, penso piuttosto si sia trattato di un malore, ma adesso spetterà al medico legale stabilire l’esatta causa della morte”. Anche i carabinieri della Stazione San Vito sottolineano all’Adnkronos che solo l’autopsia “potrà escludere che la morte non sia dovuta, piuttosto, a un infarto della donna in mare”.
Se fosse morta per la medusa sarebbe il primo caso di questo genere. “Di solito le meduse danno luogo a reazioni cutanee locali, mai a problematiche sistemiche così gravi”, precisa Giorgio Walter Canonica, past president della World Allergy Organization (Wao) e docente all’Università di Genova all’Adnkronos Salute . “E in letteratura – conclude l’esperto – non risulta sia mai stato descritto uno shock anafilattico letale a seguito della puntura di una medusa. E’ chiaro che si se trattasse di una specie particolare il dubbio potrebbe venire. Ma se ci trovassimo nei mari tropicali, non in Sardegna né, in generale, in Italia”.
