Thailandia, migliaia di passeggeri bloccati nell’aeroporto occupato

I manifestanti della coalizione anti-governativa Pad sostengono che continueranno l'assedio fino alle dimissioni del primo ministro Somchai Wongsawate, cognato dell'ex premier Thaksin, in esilio dopo una condanna a due anni per abuso di potere.
News Nazionali

Bangkok, 26 nov. (Adnkronos) – Migliaia di passeggeri sono bloccati all'aeroporto internazionale di Bangkok occupato ieri dai manifestanti della coalizione anti-governativa Pad che sostengono che continueranno l'assedio fino alle dimissioni del primo ministro Somchai Wongsawat. Tutti i voli – l'aereoporto Suvarnabhumi International ha una media di 370 voli al giorno in stragrande maggioranza di turisti – cancellati o diretti verso altri scali.

Nella notte vi sono state anche due esplosioni nei due aeroporti di Bangkok occupati che hanno provocato il ferimento di quattro persone: una di loro è rimasta coinvolta in una deflagrazione all'aeroporto internazionale, mentre nell'altro scalo occupato in precedenza, il Don Muang International – dove dallo scorso agosto il governo ha istituito la sua sede – sono state ferite tre persone.

Pad, un'alleanza di gruppi ostili all'ex premier Thaksin Shinawatra, ha lanciato la sua "battaglia finale" per costringere il governo a dimettersi. L'attuale primo ministro, Somchai Wongsawat, è cognato di Thaksin e il Pad lo considera un uomo di paglia del magnate delle telecomunicazioni, in esilio dopo una condanna a due anni per abuso di potere. I manifestanti hanno occupato l'aeroporto internazionale mentre era atteso l'arrivo dell'aereo del premier di ritorno dal vertice dell'Apec in Perù.

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