La Giunta regionale ha approvato un finanziamento da 5,2 milioni di euro per sostenere i progetti presentati da comuni e dalle Unités des Communes risultati ammissibili e finanziabili dal Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane – il cosiddetto Fosmit –, per la parte regionale e per il 2024.
“È il terzo anno per il quale utilizziamo questo fondo – ha spiegato l’assessore per le Politiche della montagna Luciano Caveri –. Come coordinatore di tutte le regioni, è stato fatto un punto sulla ripartizione dei fondi 2024. Ricordo come, già negli anni passati, abbiamo distribuito i fondi in maniera mirata: nel 2022 per la sanità, la telemedicina, la ristrutturazione dei centri traumatologici, ma anche con 600mila euro per la rete scuole di montagna e 500mila euro per il progetto SkiAlp”.
Questa nuova tranche si concentrerà invece su altri settori: “Quest’anno siamo impegnati nel rifacimento della capanna Carrel, il bike park al Col de Joux, l’Ecomuseo della canapa a Champorcher e la sentieristica tra la zona di Champdepraz, il Mont-Avic ed il Forte di Bard”.
“Con questi 5,2 milioni apriamo dei bandi per le necessità che vive la montagna come la strutturazione dei servizi – ha aggiunto Caveri –. Stiamo, come Regione Valle d’Aosta, seguendo l’evoluzione della Legge sulla montagna approvata dal Senato. Grazie al lavoro fatto con i deputati Manes e Steger del Südtiroler Volkspartei, abbiamo ottenuto un primo successo con l’approvazione, da parte del governo, di un emendamento all’articolo 1 sulle zone montane aggiungendo anche un riferimento ‘alle loro popolazioni’”.
“È stato dato un parere favorevole anche ag un miglioramento del testo con un emendamento sul tema dell’autoresponsabilità – ha chiuso l’Assessore –, per non coinvolgere penalmente i presidenti dei consorzi nei casi di incidente, come con le biciclette, lungo le strade sterrate o i sentieri”.
