Accordo con Rete Civica, arriva il via libera dei movimenti autonomisti

La maggio-minoranza a 19, pur condannando a parole gli "accordi nelle segrete stanze", è venuta alla luce senza la presenza in sala parto dei rispettivi movimenti, o almeno della maggior parte di questi.  Uv, Uvp, Alpe e Stella Alpina non hanno potuto, quindi, far altro che prendere atto dell'accordo fra eletti.
Riunione Autonomisti  - gruppo 15
Politica

Dopo il “tradimento”, un nuovo amore. Nella telenovela di Piazza Deffeyes la trama, pur ripetendosi immutata da anni, è capace tutte le volte di stupire i suoi, sempre meno numerosi, spettatori. La maggio-minoranza a 19, pur condannando a parole gli “accordi nelle segrete stanze”, è venuta alla luce senza la presenza in sala parto dei rispettivi movimenti, o almeno della maggior parte di questi.

Uv, Uvp, Alpe e Stella Alpina non hanno potuto, quindi, far altro che prendere atto dell’accordo fra eletti. Il Comité Fédéral del Leone Rampante ha dato ieri sera il via libera; l’intesa non ha potuto invece esser sottoposta al Conseil Fédéral, il parlamentino unionista.

Poche righe stringate per dire che “all’unanimità si è preso atto dei pourparlers condotti dal Presidente Fosson e dai capigruppo e dei risultati conseguiti, tesi a – rafforzando la maggioranza regionale – realizzare il programma condiviso nel mese di dicembre 2018, con il sostegno anche di Rete Civica. Esprime fiducia nell’azione portata avanti dagli eletti, augurandogli di perseguire gli impegni presi, per realizzare gli obiettivi concordati e sottoscritti”.

Semaforo verde anche dal Conseil des Communautés dell’UVP. “Dopo un approfondito dibattito, riconosce la validità del lavoro svolto dal Presidente Fosson, coadiuvato dai capi gruppo delle forze autonomiste, per garantire il buon funzionamento dell’attività politica/amministrativa al fine di raggiungere quegli obiettivi considerati prioritari per la comunità valdostana.  – spiega una nota – L’interlocuzione con il gruppo Rete Civica ha infatti permesso di costruire un percorso per affrontare alcuni importanti temi urgenti riformatori, partendo dalla governabilità , e per garantire continuità rispetto al lavoro che le forze politiche autonomiste hanno, con serietà, intrapreso, sin dalla nascita del governo Fosson”.

Nessun problema, neppure per il Direttivo di Alpe che “prende atto con favore dell’esito delle consultazioni svolte dal Presidente Fosson e dai capigruppo autonomisti che hanno portato alla sottoscrizione con Rete Civica dei reciproci impegni per una collaborazione mirata, finalizzata al regolare funzionamento del Consiglio e al varo di provvedimenti di interesse per la comunità valdostana. Il documento individua obiettivi istituzionali e amministrativi considerati prioritari e precisa che sui temi rilevanti, anche già previsti dal programma Fosson, verrà avviato un confronto preventivo”.

L’unica nota, vagamente di dissenso per il percorso intrapreso dagli eletti, arriva da Stella Alpine che ricorda come il “compito della Politica è di indicare la direzione della vita pubblica, i Movimenti devono avere la centralità che compete loro per tracciare le riforme istituzionali e strategiche per lo sviluppo della Valle d’Aosta”.

Nel ribadire poi la “validità del programma che ha portato alla formazione del governo Fosson”, l’Edelweiss “auspica che la maggioranza affronti con decisioni rapide, incisive e concrete i tanti temi amministrativi che sono all’ordine del giorno della nostra Regione.”

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte