A chiedere il rinvio in Commissione il capogruppo dell'Uv Aurelio Marguerettaz che pone dei dubbi sull'ammissibilità del quesito referendario. A favore della pregiudiziale 31 consiglieri, contro Pcp e Forza Italia Vda.
La richiesta di un referendum consultivo, che prevede anche l'elezione diretta del presidente della Regione, non sarà discussa nel prossimo Consiglio Valle, l'ultimo utile per avere la consultazione popolare in autunno. Amareggiato il Comitato: "Continueremo a fare pressione".
3363 le firme raccolte in tre settimane e ora depositate in Consiglio regionale. Dopo le verifiche spetterà all'Assemblea esprimersi sul referendum consultivo, mai utilizzato nella nostra regione.
Dopo la bocciatura da parte della Commissione regionale, il Comitato per la riforma elettorale avvia la
raccolta di firme per chiedere un Referendum consultivo regionale sulla Proposta di legge di riforma.
In una nota il Mouvement ricorda come "fin dall'inizio, aveva espresso chiaramente la sua opposizione perché ha ritenuto - giustamente - che tale procedura fosse irricevibile dal punto di vista legislativo
Il testo, in 22 articoli, è stato pubblicato ieri sul Bollettino Ufficiale della Regione. Da metà aprile potrà partire la raccolta delle 5.277 firme degli elettori valdostani. Il 25 marzo è previsto una conferenza pubblica per illustrare il sistema dell'elezione diretta dei Presidenti di Regione.
Dalle pagine online del "Peuple" l'Union Valdôtaine contesta la proposta di legge sulla Riforma elettorale: "Il rischio, non trascurabile, è quello di andare verso una gestione egemonica del potere da parte del Presidente della Regione".
Dalle operazioni di verifica è emerso che sono 277 le firme regolarmente autenticate. Entro 45 giorni dalla pubblicazione del testo sul BUR, la Commissione dovrà deliberare l'ammissibilità o meno dell'iniziativa.
In via di Costituzione un Comitato che, attraverso alcuni consiglieri, depositerà una proposta di legge di riforma in senso presidenzialista e in contemporaneamente avvierà l'iter per il referendum propositivo
Quasi due ore di discussione sulla vicenda dello scambio di e-mail, pubblicato nei giorni scorsi, fra la Presidente della I Commissione Patrizia Morelli e Elio Riccarand di Rete Civica.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta inviataci dalla consigliera Chiara Minelli in riferimento alla mancata approvazione, entro fine novembre, della riforma elettorale.
La Lega Vda invita Rete Civica e la maggioranza alle dimissioni per permettere "finalmente ai cittadini valdostani di scegliere da chi vogliono essere governati".
Sulla riforma elettorale tutto rimandato al mese di febbraio. "Decorso tale periodo, non ci saranno più alibi: o si approva una legge di riforma coerente con gli impegni presi e sottoscritti oppure il non rispetto degli stessi comporterà l’automatico decadimento dell'accordo di luglio".
Approvata all'unanimità una mozione che impegna gli organi Uv a rivedere lo Statuto per renderlo più attuale, gli eletti a rimettere al centro il Movimento. Il primo test saranno le elezioni comunali.
Ha preso il via questa mattina alla sala congressi della BCC di Gressan il congresso annuale Uv. In mattinata gli interventi del senatore Lanièce, del capogruppo Bianchi, dell'Animateur della JV Carrel e dei rappresentanti dei peuples frères.
A far schizzare alle stelle la tensione due vicende: la pubblicazione di uno scambio di mail fra la Presidente della I Commissione Patrizia Morelli e Elio Riccarand di Rete Civica e il rinvio della nomina del nuovo Direttore Arpa.