Acqua, via libera alla riforma del Bim

Il Consiglio regionale ha approvato nel pomeriggio di oggi con 21 voti a favore e 14 contrari il disegno di legge presentato dalla Giunta regionale il 14 maggio scorso.
Confluenza dei torrenti Giassit e Lys
Politica

Il Bim (bacino imbrifero montano) cambia volto. Il Consiglio regionale ha approvato nel pomeriggio di oggi con 21 voti a favore e 14 contrari il disegno di legge presentato dalla Giunta regionale il 14 maggio scorso, che prevede, da una parte, la gestione della Regione, d’intesa con il Consiglio permanente degli enti locali, di una quota delle risorse derivanti dai sovracanoni idroelettrici, e, dall’altra, l’eliminazione della sede di segreteria presso il BIM nonché la sostituzione dell’Assemblea del Bim con una Giunta rappresentativa delle Unités des Communes.

Al Presidente delle associazioni dei comuni e al presidente del Bim è attribuita un’indennità mensile lorda non superiore alla misura stabilita per i sindaci dei comuni con popolazione sino a 1000 abitanti mentre per i componenti dell’organo esecutivo delle associazioni dei comuni riceveranno un gettone di presenza. 

 

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