E’ stata una delle sfide più incerte, quella che alle elezioni comunali di domenica scorsa ha visto contrapposti, ad Aymavilles, Loredana Petey, per la lista targata Uv, e il sindaco uscente Luciano Saraillon. Alla fine l’ha spuntata Petey, 617 voti contro 606, con soltanto 11 preferenze di scarto. “E’ difficile dire cosa possa aver fatto la differenza, quando lo scarto è così risicato – ha spiegato il nuovo sindaco, 45 anni, segretaria amministrativa all’Asiva – di sicuro noi potevamo contare su una squadra molto motivata, con un mix di esperienza e giovani, e tante idee”. Ora il passo successivo sarà comporre la nuova giunta. “Non ne abbiamo ancora parlato – svela Petey – valuteremo non solo le preferenze ma anche le professionalità in campo, poi cercheremo di capire quali sono gli interventi urgenti da fare, a livello di manutenzione ordinaria, per poi procedere con il nostro programma elettorale”. E i rapporti con la minoranza? “Noi siamo disponibili al dialogo, mi auguro che da parte loro ci sia la volontà di collaborare: in fondo abbiamo tutti lo stesso obiettivo, fare il bene del paese”.
Insieme a Loredana Petey siederanno il vice Fedele Belley (già sindaco dal 2000 al 2010, ndr), oltre agli eletti Alex Borinato (193 voti), Elisa Cuc (187), Milena Carlin (133), Sara Gerbelle (111), Alessandro Belley Fognier (105), Luigi Pepellin (100), Giorgio Giuseppe Perin Riz (95), Aurelio Empereur (87) e Matteo Armand (83). Per la minoranza, invece, sono stati eletti i candidati sindaco e vice sconfitti, Luciano Saraillon ed Elisa Bonin, Raffaella Foudraz in Jerusel (227), Ivano Repele (149).
