Alluvione 2000, un minuto di silenzio in Consiglio regionale

Il Celva chiede di "Intervenire sulle norme relative alla gestione delle emergenze e dei pericoli ad essa connessi e ripensare le responsabilità dei primi cittadini".
Alluvione del 2000
Politica

Si è aperta con un minuto di silenzio per le 17 vittime e migliaia di sfollati dell’alluvione del 2000 la seduta straordinaria del Consiglio regionale.

A prendere la parola è stata la Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini: “A nome di tutti coloro che siedono in quest’Aula – ha detto la Presidente – vogliamo dedicarci al ricordo del dolore vissuto dalla nostra regione 19 anni fa. Quell’evento ha segnato profondamente la nostra comunità, provocando dolore per la perdita delle nostre concittadine e dei nostri concittadini; quello stesso momento ha, però, disegnato una Valle d’Aosta forte, solidale e unita, che ha saputo reagire in tempi record a quella che è stata una vera catastrofe per il nostro territorio.”

A ricordare la tragedia che 19 anni fa colpì il territorio valdostano è anche in una nota il Celva. Il Presidente Franco Manes coglie l’occasione per portare avanti alcune richieste dei sindaci. In particolare il Celva chiede di “intervenire sulle norme relative alla gestione delle emergenze e dei pericoli ad essa connessi e ripensare le responsabilità dei primi cittadini.”

In particolare il presidente Manes richiama “la necessità di allineare la normativa a quanto già previsto in altri Stati europei, che semplificano le responsabilità dei Sindaci nella gestione delle emergenze in montagna”. I sindaci chiedono, quindi, leggi dedicate al nostro territorio per precisare “quali siano le azioni da intraprendere nel momento dell’emergenza” e di affidare ai sindaci “adeguate risorse e responsabilità chiare e semplificate”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte