“Abbiamo 120 leggi diverse che erogano contributi diversi, con criteri e metodi differenti e con le finalità più disparate: non capiamo il senso di procedere con tagli generalizzati del 10 per cento senza esaminare caso per caso l’impatto della riduzione, gli effetti che produce su chi ne beneficia e il risparmio che genera”.
L’iter intrapreso questa mattina dalla seconda Commissione consiliare “Affari generali” in merito alle modalità di applicazione della riduzione dei contributi economici, così come previsto dalla risoluzione approvata dal Consiglio nella sua ultima adunanza, non convince il gruppo dell’Alpe.
“È urgente procedere a una revisione completa di questi meccanismi – ha spiegato il consigliere Roberto Louvin – e chiediamo che avvenga con la massima rapidità. Porteremo la questione già nel quadro della discussione del bilancio 2013 e proporremo al Consiglio regionale di impegnarsi perché il sacrificio economico che si deve fare sia più razionale.”
