Per conoscere chi sarà il successore di Gianni Nuti alla poltrona più importante di Piazza Chanoux bisognerà attendere la notte tra domenica 12 e lunedì 13 ottobre, quando si svolgerà lo spoglio del ballottaggio tra Raffaele Rocco e Giovanni Girardini. Con l’elezione di sindaco e vice, si definirà anche la composizione del nuovo Consiglio comunale di Aosta.
Nell’attesa, i dati permettono di delineare due scenari possibili.
Se vincono Rocco e Fadda

L’Union Valdôtaine otterrebbe 7 seggi, il Pd 6, Stella Alpina/RV 3, 1 Pour l’Autonomie e 1 Rev.
Per l’Uv entrerebbero Alina Sapinet (la più votata, 383 preferenze), Marco Gheller, Corrado Cometto, Giuseppina Bal, Stefano Coquillard, Sylvie Hugonin e Julien Charbonnier (primo escluso Enrico Davì).
In casa Pd sarebbero eletti Clotilde Forcellati (anche consigliera regionale), Cecilia Lazzarotto, Luca Tonino, Sara Timpano, Silvia Careri e Paolo Tripodi (primo escluso Umberto Fossà).
Per Stella Alpina/RV i tre seggi andrebbero a Simonetta Salerno, Monica Carradore e Nicolò Munier (primo escluso Ivo Letey).
Per Pour l’Autonomie entrerebbe Giorgio Giovinazzo (prima esclusa Monica Schiavello), mentre per Rev Samuele Tedesco (prima esclusa Ilaria Ramolivaz).
Alla minoranza resterebbero 7 seggi, oltre a quelli di diritto per Girardini e Furci. In particolare: 2 a Forza Italia (Refat Mehmeti, Christian Chuc), 2 a Renaissance (Cristina Dattola, Arianna Viglino), 1 a Fratelli d’Italia (Giuseppe Manuel Cipollone), 1 alla Lega (Sylvie Spirli) e 1 ad Avs (Eugenio Torrione o Katya Foletto).
Se vincono Girardini e Furci

Forza Italia conquisterebbe 6 seggi, Renaissance 5, Fratelli d’Italia 4 e Lega VdA 3.
Per Forza Italia entrerebbero Refat Mehmeti, Christian Chuc, Antonio Marchesano, Silvestro Mancuso, Giuseppe Mammoliti e Patrick Raso (primo escluso Claudio Pica).
Per Renaissance sarebbero eletti Cristina Dattola, Arianna Viglino, Davide Papalia, Maria Sole Bionaz e Alessandro Tillier (prima esclusa Rossana Scapoli).
I seggi di Fratelli d’Italia andrebbero a Giuseppe Manuel Cipollone, Luca Lattanzi, Carlo Laganà e Andrea Vivoli (primo escluso Gianfranco Nogara).
Per la Lega entrerebbero Sylvie Spirli, Flavia Varetti e Matteo Da Rin De Lorenzo (primo escluso Alberto Jorioz).
In minoranza siederebbero Raffaele Rocco e Valeria Fadda, con 3 seggi all’Uv (Sapinet, Gheller e Cometto), 2 al Pd (Forcellati e Lazzarotto), 1 a Stella Alpina/RV (Simonetta Salerno), 1 ad Avs (Torrione o Foletto).

7 risposte
Sicuramente la coppia Rocco-Fadda rappresenta meglio l’idea di città che deve assolutamente cambiare. Il resto, sono solo parole e promesse come sempre. Tutto una facciata per essere votati
Io spero davvero che la gente capisca che abbiamo bisogno di cambiare . La città ha bisogno di rifiorire. Possibile che non capiscono che si vota la persona come sindaco e non il partito. Finora hanno vinto i partiti e abbiamo visto com ‘e ridotta la città. Proviamo a cambiare e a decidere noi e non i partiti
Già veniva da piangere a vedere il nuovo consiglio regionale, figuriamoci se sale la coalizione Rocco/Fadda per il comune.. cosa importantissima per il ballottaggio : andate a votare!!! ( E soprattutto votate in maniera intelligente )
Una seconda giunta di sinistra porterebbe a compimento il “lavoro” fatto dalla precedente Nuti con qualche peggioramento ( l intera chiusura del Arco d Augusto e la pedonalizzazione selvaggia a discapito di tutti i lavoratori studenti commercianti ) per renderla uguali e simile alla tanto agognata Amsterdam!
Ma magari..
Tra la minestra riscaldata dello scorso quinquennio (col maquillage Rocco/Fadda) e un nuovo consiglio comunale con nuove idee e nuovi protagonisti io non avrei dubbi. Vedremo se gli Aostani avranno il coraggio di rompere con certe catene che si trascinano da decenni.
Quali sarebbero queste idee illuminate?