Approvati il rendiconto 2021 e l’assestamento 2022 del Consiglio Valle
La maggioranza per ora c’è, come dimostrano i primi disegni di legge che questa mattina hanno incassato dall’aula il via libera.
Unanimità per il rendiconto della gestione 2021 e l’assestamento del bilancio 2022 del Consiglio regionale.
Come illustrato dal Presidente dell’Assemblea, il totale delle entrate 2021, al netto delle partite di giro e dell’avanzo 2020, ammonta a 8 milioni 673mila euro. L’assegnazione a carico del bilancio regionale in favore del Consiglio ammonta a 8 milioni 500mila euro, di cui 8 milioni 160mila sono stati sono destinati alla copertura delle spese correnti mentre 340mila euro alla copertura delle spese in conto capitale. Il totale delle spese 2021, al netto delle partite di giro e dell’avanzo proveniente dall’anno 2020, ammonta a 7 milioni 786mila euro, con una riduzione del 2,8%.
Al termine del 2021 si rileva un avanzo di amministrazione che ammonta a 1 milione 127mila: parte dell’avanzo, (827mila euro) è stato vincolato alla restituzione alla Regione come previsto dall’articolo 15 del regolamento interno di contabilità del Consiglio regionale. Il restante avanzo è stato accantonato in previsione dell’erogazioni future delle indennità di fine mandato a favore dei Consiglieri regionali uscenti.
Diciotto invece i voti per il disegno di legge in materia di trasparenza e contenimento dei costi nelle società partecipate.
Il disegno di legge, che nei suoi 11 articoli interviene sulla legge regionale 20/2016, è stato depositato dalla Giunta il 6 aprile e illustrato in Aula dal Consigliere Antonino Malacrinò (FP-PD), il quale ha specificato che le modifiche si sono rese necessarie per assicurare il perseguimento del principio di buon andamento e corretto svolgimento dell’azione amministrativa. In particolare, sono indirizzate a rendere più efficiente e trasparente l’iter di nomina dei componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società partecipate indirettamente, a individuare linee guida per uniformare le procedure per il reclutamento del personale oltre che a razionalizzare le modalità della gestione delle partecipazioni detenute in via indiretta da parte di Finaosta Spa.
Venti i voti – 18 della maggioranza più 2 di Pcp – per il disegno di legge che contiene misure per lo svolgimento dell’esame di Stato e delle prove di conoscenza linguistica negli istituti di istruzione secondaria oltre che disposizioni sulle graduatorie dei concorsi ordinari per il reclutamento del personale docente.
Il testo è finalizzato a garantire, in relazione alla progressiva uscita dalla fase emergenziale da Covid-19, il corretto svolgimento degli esami di Stato e delle prove di conoscenza linguistica. È inoltre prevista la proroga della validità delle graduatorie dei concorsi ordinari banditi nel 2020.