La Camera dei deputati ha approvato ieri – 15 aprile – un ordine del giorno presentato dal deputato valdostano Franco Manes insieme al collega Dieter Steger, per sollecitare il Governo ad intervenire in maniera organica sulla riduzione degli oneri generali di sistema che pesano sulle bollette elettriche e del gas di famiglie e piccole e medie imprese.
L’atto parlamentare – collegato al disegno di legge 2281 –, spiega una nota di Manes, “nasce dalla consapevolezza che una quota significativa del costo finale dell’energia non deriva dalla materia prima ma da voci aggiuntive introdotte nel tempo per finanziare misure non sempre direttamente connesse con il servizio energetico”. Tra queste, “il decommissioning nucleare, le agevolazioni al settore ferroviario, i sussidi alle imprese energivore, gli indennizzi ai territori che ospitavano impianti nucleari”.
“È inaccettabile che famiglie e piccole imprese continuino a farsi carico di costi che spesso nulla hanno a che fare con il consumo effettivo di energia – ha dichiarato Manes –. Con questo ordine del giorno chiediamo al Governo di aprire una riflessione strutturale su un tema che tocca ogni cittadino e che ha un impatto diretto sulla competitività del nostro tessuto produttivo”.
“Soprattutto nelle aree periferiche e montane, come la nostra Valle d’Aosta, è urgente alleggerire il peso delle bollette e garantire un accesso equo e sostenibile all’energia”.
L’ordine del giorno invitava l’Esecutivo a valutare, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, “l’adozione di misure normative che intervengano in modo sistematico sugli oneri generali di sistema, favorendo una maggiore equità tra i diversi utenti e incentivando la transizione verso fonti rinnovabili senza gravare ingiustamente sui consumatori finali”.
