Approvato l’Assestamento di bilancio. Prime scintille da campagna elettorale sugli aiuti alle famiglie

Maggioranza compatta approva l'assestamento da 113 mln. I 4 milioni di euro di aiuti alle famiglie contro il caro energia il terreno di scontro fra maggioranza e minoranza.
Politica

I candidati non sono stati ancora individuati, ma la campagna elettorale è entrata nel vivo in Consiglio regionale. I 4 milioni di euro di aiuti alle famiglie contro il caro energia, previsti nell’assestamento di bilancio, il terreno di scontro fra maggioranza e minoranza. Lega Vda, Pour l’Autonomie e Forza Italia Vda avrebbero voluto erogarli subito attraverso un chèque énergie, la maggioranza conferma la previsione inserita nell’articolato che rimanda criteri e tempi ad un successivo provvedimento.

“L’assestamento che per importante che sia, ha delle risorse limitate e i bisogni tendono quasi all’infinito” ricorda il capogruppo Uv Aurelio Marguerettaz. “Coloro che si sono lamentati della lentezza e della mancata allocazione immediata delle risorse fanno riferimento ai partiti nazionali che hanno fatto cadere il Governo Draghi. Vi parlate con quelli che a Roma vi danno le indicazioni? Questa preoccupazione l’avete trasmessa, perché Draghi stava lavorando proprio su questo aspetto, anche a livello internazionale”.

Tirati in ballo, replicano il vice capogruppo di Forza Italia Vda e quello della Lega Vda. “Il nostro ruolo è quello di programmare, c’era l’esigenza di dare più attenzione a quello che succederà in autunno, di pensare ai veri problemi piuttosto che alla campagna elettorale, ai piccoli problemi che sono quelli che le famiglie vivono intensamente” dice Mauro Baccega. “Ancora oggi mi chiedo perché un governo, un Presidente del Consiglio che incassa la fiducia poi si ferma, va in aula e fa quello che ha fatto Draghi. Come Lega abbiamo dato il nostro contributo al Governo Draghi, e anche le leggi emergenziali costruite in quest’aula sono avvenute con la collaborazione della minoranza. Collaborazione che abbiamo dato senza chiedere nulla, sopratutto poltrone”.

Ribadisce il perimetro delle risorse a disposizione l’Assessore alle politiche sociali Alessandro Barmasse. “Sicuramente i 4 milioni di euro attualmente reperiti per gli aiuti alle famiglie non coprono tutti i fabbisogni ma si è voluto trovare subito una disponibilità economica per poi definire ulteriori misure e criteri. L’urgenza non è la miglior consigliera, 4milioni di euro sono pochi ma, sperando di avere maggiori disponibilità, l’intenzione del Governo è quella di arrivare alla scrittura di una legge rivolta a famiglie e imprese da portare all’attenzione del primo Consiglio regionale del mese di settembre”.

“Ad oggi le uniche misure di sostegno sono quelle nazionali mentre a livello regionale non è stato fatto nulla. Rimandare l’erogazione dei contributi a una successiva legge implica tempi lunghi di applicazione pratica” l’accusa di Marco Carrel capogruppo di Pour l’Autonomie. “Un disegno di legge da 190 milioni di euro, ne destina solo quattro alle famiglie: una somma che è pari a poco più della metà del bon chauffage tolto nel 2016 in una situazione economica e sociale ben diversa visto l‘attuale aumento esponenziale del tasso della povertà” si accoda Erika Guichardaz di Progetto Civico progressista.

Spiega la ratio del disegno di legge l’Assessore alle Finanze Carlo Marzi “Con un cambio epocale rispetto agli ultimi due anni, questo assestamento non permette di spendere in parte corrente: le ultime leggi hanno messo in campo 290 milioni di euro, che si sono potuti spendere in parte corrente e che hanno quindi avuto un impatto immediato sul tessuto economico e sociale. Oggi non si può più.”  E il Presidente della Regione Erik Lavevaz aggiunge: “Senza la variazione di bilancio le spese correnti da destinare alle famiglie e alle imprese sarebbero state pari a zero. Si spera di poter integrare gli importi stanziati entro fine anno.”

 Misure e interventi previsti nell’Assestamento

Il disegno di legge approvato oggi con i 18 voti della maggioranza e l’astensione dei 17 consiglieri di minoranza è suddiviso in due parti: la prima parte riguarda l’assestamento al bilancio 2022 con la quale viene destinata l’intera quota disponibile dell’avanzo di amministrazione 2021 pari a 113 milioni 123mila 916 euro per spese di investimento; la seconda parte è costituita da una variazione al bilancio 2022-2024 che prevede l’iscrizione di maggiori entrate per complessivi 78 milioni di euro, di cui 18 milioni per il 2022 derivanti dalla nuova tassazione in capo ai produttori di energia elettrica e 60 milioni sul prossimo triennio derivanti dalla distribuzione degli utili 2021 della società Cva.

Per far fronte al rincaro dei costi energetici, nell’articolato sono stati previsti 12 milioni di euro, di cui 4 andranno in particolare a sostenere i clienti domestici economicamente svantaggiati residenti in Valle d’Aosta a parziale compensazione dei maggiori costi sostenuti per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale  e 8 alle imprese aventi sede legale o operativa nel territorio regionale. Destinatari e requisiti verranno definiti da un successivo provvedimento.

E’ invece di 1,3 milioni di euro il finanziamento di un’ulteriore spesa per il riscaldamento di immobili di proprietà regionale, a seguito dell’anomalo e non prevedibile incremento dei costi.

Per il “caro materiali” sono stanziati invece 15 milioni di euro per il 2022 e 13,6 nel 2023 al fine di garantire la regolare e tempestiva prosecuzione dei lavori diretti alla realizzazione delle opere pubbliche aggiudicati dall’amministrazione regionale.

Promessi nelle scorse settimane sono in arrivo anche i 4 milioni di euro al Bim, in qualità di Ente di governo dell’ambito (EGA) per l’intera Regione, per ridurre gli effetti della possibile carenza di risorse idriche da destinare al consumo umano in relazione all’andamento meteorologico 2021-2022.

31 milioni circa andranno invece al settore degli impianti a fune per  soddisfare le necessità di investimento nel settore, anche in relazione all’eccezionale aumento dei costi.  Le risorse iscritte nell’assestamento vanno anche ad integrare per 750mila euro lo stanziamento destinato alla conclusione del rifacimento della funivia Skyway.  Altri 280mila euro andranno a soddisfare le necessità di investimento nel settore dello sci di fondo. 

Numerosi gli stanziamenti per progetti di fattibilità. 70mila euro andranno per finanziare uno studio per la realizzazione di un ospedale di comunità nel Comune di Verrès. Costerà invece 100mila euro lo studio di fattibilità tecnico economica dell’intervento di adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell’Institut Agricole Régional. 

Prenotate le risorse anche per il concorso di progettazione per la ristrutturazione dell’edificio scolastico di via Torino, ex Magistrali di Aosta, per la  procedura di gara per l’affido del servizio di redazione del progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione, per adeguamenti normativi, del Manzetti di Aosta (1,2 mln) e per i servizi di architettura e ingegneria funzionali alla realizzazione dell’intervento di recupero dell’ex Priorato Saint-Bénin di Aosta, destinato a diventare Convitto (100mila euro).
200mila euro andranno invece come contributo straordinario all’Istituto Orfanotrofio Salesiano “Don Bosco” di Châtillon per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria volti all’adeguamento di locali adibiti a laboratorio.

1.165.000 la maggiore spesa iscritta invece per gli interventi di completamento del secondo piano interrato, situato sotto l’ex palazzina Zerboglio, dell’autorimessa e del prolungamento della rampa di accesso, per l’integrazione del corrispettivo per la revisione dei prezzi e per le spese tecniche connesse all’ultimazione dei lavori del primo lotto della nuova università.

Incrementate di 6,3 milioni di euro anche le risorse ai comuni per l’adeguamento, la ristrutturazione e la realizzazione di opere minori di pubblica utilità.
Per garantire la realizzazione degli interventi di riduzione del rischio idrogeologico a seguito di eventi calamitosi sono stanziati 2.150.000, mentre altri 3 milioni son previsti per interventi di sistemazione idraulica del torrente Evançon e la realizzazione di un viabilità alternativa a Champoluc di Ayas.
Altri 2 milioni sono previsti per gli interventi di riqualificazione di siti di discarica per rifiuti inerti e di realizzazione di aree attrezzate per deposito temporaneo di rifiuti speciali di competenza degli enti locali.

Soldi in arrivo anche per le infrastrutture sportive di interesse regionale. Si tratta del completamento della pista ciclabile nei Comuni di Pontey e Châtillon (500.000 euro),  completamento dell’itinerario ciclabile nel Comune di Saint-Marcel (2.150.000 euro) e della realizzazione di un centro di tiro a volo a Chȃtillon (750.000 euro, articolo che ha visto l’unanimità dell’aula).
Stanziati 100mila euro per la progettazione di una pista di ski roll a Brusson e autorizzata anche la maggior spesa di 2 milioni di euro per gli interventi in corso sulla piscina regionale di Pré-Saint-Didier.
E sempre a proposito di sport è in arrivo un contributo di 650mila euro per l’organizzazione delle gare di Coppa del mondo di sci alpino maschili e femminili di Cervinia/Zermatt.

Incrementata per il 2022 di 2 milioni di euro la spesa la concessione di provvidenze economiche nei confronti dei soggetti invalidi civili totali, sordi o ciechi assoluti titolari di pensione di inabilità.

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