C’è voluta un’intera seduta del Consiglio Valle per arrivare al varo definitivo del Rendiconto e dell’Assestamento di bilancio da 277 milioni di euro. Il sì della maggioranza è arrivato quando erano passate le 20.30 di ieri, giovedì 10 luglio. La minoranza si è astenuta, mentre nel gruppo Pcp, sempre più diviso, Erika Guichardaz ha deciso per il voto contrario, l’unico al provvedimento.
I 15 voti di astensioni dell’opposizione nascondono in realtà molti “sì”a molti degli 80 articoli del provvedimento, come ha ricordato a chiusura dei lavori il presidente della Regione Renzo Testolin:”Ben 41 degli 80 articoli sono stati approvati con 31 o più voti a favore, 41 articoli che allocavano nel complesso circa 180 milioni di risorse: il che ci conforta sulla bontà del lavoro svolto e sulla qualità degli investimenti che abbiamo individuato, frutto di attenzione al territorio e che contribuiranno al suo sviluppo.”
La scelta del voto a favore la spiega il capogruppo di RV Stefano Aggravi: “Abbiamo votato a favore di alcuni articoli perché rispondono alle esigenze della comunità, ma sull’intero provvedimento ci asteniamo.”
Durante la discussione sono stati tutti bocciati i 26 ordini del giorno presentati dalla minoranza. Uno dei motivi che ha portato la capogruppo di Pcp Erika Guichardaz a votare contro Rendiconto e Assestamento. “Alcuni interventi sicuramente potevano essere votati, ma nel complesso il giudizio è negativo”.
In chiusura dei lavori la maggioranza ha provato a portare a casa ancora il disegno di legge che stanzia 400mila euro annui per la Monte Rosa Walserwaeg, la gara del circuito Utmb, che andrà in scena la prossima settimana. L’assenza di un accordo con la minoranza ha però impedito la discussione del provvedimento, che è stato rinviato all’ultima seduta della legislatura. L’appuntamento impegnerà il Consiglio Valle per tre giorni, con sedute anche in orario serale.
Assestamento da 277 milioni a rilento in Consiglio: clima da campagna elettorale e accuse incrociate
10 luglio
“Sappiamo che a fine legislatura gli ordini del giorno sono poco incisivi”. La consapevolezza di Pour l’Autonomie non le ha impedito ieri di presentare, discutere per oltre 10 minuti e poi ritirare un ordine del giorno. Il primo – e l’unico – tra quelli depositati da un gruppo di maggioranza, su 26 iniziative che stanno occupando il Consiglio regionale, rallentando l’approvazione del rendiconto e dell’assestamento da 277 milioni di euro.
A fine mattinata risultavano discussi 14 ordini del giorno, nessuno approvato. A questo ritmo, considerando la votazione dei singoli articoli e dei nove emendamenti, difficilmente il Consiglio Valle riuscirà ad approvare i due disegni di legge ancora iscritti all’ordine del giorno: quello sull’internazionalizzazione delle imprese industriali e, soprattutto, quello che destina 400mila euro annui alla Monte Rosa Walserwaeg, il nuovo trail firmato Utmb in programma dal 18 al 20 luglio.
Esclusa la possibilità di convocare un consiglio straordinario, il Governo regionale deve fare i conti con il tempo limitato per portare all’approvazione i disegni di legge ritenuti più urgenti. Nelle tre giornate dell’ultima seduta (22, 23 e 24 luglio) si intende discutere la terza variazione di bilancio, il testo sul bonus da 500 euro agli educatori, e la legge sugli investimenti per l’innovazione e la sostenibilità delle attività turistico-ricettive e commerciali.
Un’agenda già densa, che rischia di far rimanere a digiuno alcuni commensali, se ulteriormente ampliata.
Rischi di una campagna elettorale iniziata anticipatamente, come accusava ieri la minoranza, ipotizzando con Luca Distort della Lega Vda “regalie elettorali” nell’assestamento. Accuse arrivate anche dai compagni di “governo” di Pour l’Autonomie. Aldo Di Marco ha evidenziato come “il bilancio rischi di lasciare indietro priorità come sanità, infrastrutture e transizione ecologica. Servono scelte coraggiose, non contentini elettorali”.
Il dibattito si è acceso fin dalla mattina di ieri. Il capogruppo di Rassemblement Valdôtain, Stefano Aggravi, ha definito l’avanzo disponibile “una risorsa e un segnale d’allarme”, denunciando “il mancato impiego di risorse già stanziate”. Per Erika Guichardaz di Progetto civico progressista, “rendiconto e assestamento rappresentano una maggioranza che non ha saputo migliorare la Valle d’Aosta”.
Critiche anche da Pierluigi Marquis di Forza Italia: “Mai ci sono state così tante risorse disponibili, eppure la Regione è ferma, con un PIL inferiore di circa dieci punti alla media nazionale”. Per Diego Lucianaz del Gruppo misto, le risorse vengono “mal distribuite”.
A difendere la manovra, Albert Chatrian, vicecapogruppo dell’Union Valdôtaine: “Le risorse sono frutto di decisioni chiare, prese in continuità con quanto fatto durante la legislatura”.
A chiudere il confronto, prima dell’analisi degli ordini del giorno, il presidente della Regione, Renzo Testolin, che ha rivendicato il lavoro dell’esecutivo: “Abbiamo messo al primo posto salute, sicurezza e servizi essenziali. Il nuovo ospedale da 200 milioni e gli impianti a fune modernizzati dimostrano il nostro impegno per il futuro della montagna valdostana”. Testolin ha risposto anche alle accuse sullo scarso impatto delle politiche regionali: “Non c’è nessun sogno mancato: i sogni li stiamo realizzando. Vogliamo mantenere i giovani sul territorio e attrarre investimenti, come quelli nella bassa Valle”.
Una valanga di contributi per scuole, strade e impianti: la Regione sblocca 277 milioni
31 maggio 2025
Piovono contributi straordinari per i progetti dei comuni con l’assestamento di bilancio approvato venerdì 30 maggio dalla Giunta regionale. Da distribuire ci sono ben 277 milioni di euro, pari all’avanzo libero accertato nel rendiconto 2024.
Enti locali e edilizia scolastica

Uno dei capitoli più consistenti dell’assestamento di bilancio riguarda i trasferimenti agli enti locali, con un incremento di 64 milioni di euro su fondi vincolati e ulteriori 7,1 milioni destinati all’edilizia scolastica. Tra gli interventi principali, Courmayeur riceverà 10 milioni di euro per la nuova sede del liceo linguistico e lo studentato, Donnas 850mila euro per varianti alla scuola Grand-Vert, Pont-Saint-Martin 500mila euro per progettare una struttura scolastica (medie e superiori) a vocazione sportiva e montana. Un polo scolastico, “complementare rispetto a quello già attivo in alta valle”, ma dedicato ai settori sportivi non invernali e delle professioni outdoor, simile a quello “sperimentato con successo a Moûtiers in Francia”.
Alle scuole regionali sono destinati 8,8 milioni di euro per vari interventi, fra cui il secondo lotto di consolidamento della sede di La Rochère dello Iar (200mila euro), il rifacimento delle murature dell’École Hôtelière di Châtillon (1,5 milioni), l’adeguamento della nuova scuola prefabbricata di Issogne (800mila), l’impianto antincendio della scuola di via Chambéry ad Aosta (250mila) e nuovi lavori per la palestra scolastica di via Dalla Chiesa (300mila). A questi si aggiungono 600mila euro per l’adeguamento delle ex Magistrali di via Torino, 1,8 milioni per la ristrutturazione del Manzetti di via Festaz e 4,7 milioni per la nuova sede dell’Institut Agricole in via Bich. Sempre allo Iar vanno altri 1,4 milioni per il restauro del “Padiglione delle vigne” e la manutenzione straordinaria di un immobile ceduto alla Fondazione.
L’Università della Valle d’Aosta riceverà un’integrazione annua di 1,7 milioni nel 2026 e 2027 per la gestione del nuovo polo.
Opere pubbliche e territorio
Nel settore delle opere pubbliche locali, Gressoney-Saint-Jean riceverà 1,9 milioni per un parcheggio a servizio di Castel Savoia, mentre Fontainemore otterrà 1,7 milioni per il recupero del complesso delle case Clos nel borgo di Boure de Gris. L’Arer potrà contare su 2 milioni per riqualificare alloggi sfitti. Sono inoltre stanziati 2,8 milioni per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico ad Ayas e Morgex.

Ritorna con la manovra anche il finanziamento di 3,5 milioni per il collegamento intervallivo tra Gressoney e Brusson attraverso il Col Ranzola. Al Bim sono assegnati 6,5 milioni per collegamenti fognari nell’area Donnas-Hône-Bard e altri 3,2 milioni per interventi sulla qualità del servizio idrico.
Strade e parcheggi
In materia di sicurezza stradale, sono previsti contributi per nuovi parcheggi e opere di viabilità nei comuni di Gressoney-Saint-Jean (440mila euro per l’area di sosta in località Villa Margherita), Torgnon (410mila per l’area di sosta al Colle San Pantaleone), Saint-Nicolas (375mila per un nuovo parcheggio), Saint-Pierre (400mila per una passerella pedonale che collega al castello) e Fénis (900mila per i lavori in località Miserègne).
Nel campo della viabilità, nell’assestamento di bilancio sono stanziati 9,7 milioni per la messa in sicurezza della rete regionale, di cui 1,8 milioni destinati alla realizzazione dell’acquedotto comunale da Planaval a Rochefort e per lavori di manutenzione straordinaria sulla strada regionale di Valgrisenche. Destinati inoltre 1,4 milioni per una rotatoria a Pont-Saint-Martin e 660mila euro per misure di sicurezza sui ponti di Châtillon e Introd.
Ad Aosta sono destinati 2,25 milioni per lavori sulla rete viaria, 2,5 milioni per la riqualificazione di via Sant’Orso e della piazzetta della collegiata, e 5 milioni per il completamento del poliambulatorio e della struttura per anziani in via Brocherel. Altri 6,3 milioni saranno suddivisi tra i comuni per opere minori di pubblica utilità.

Cultura e beni storici: restauri e acquisizioni
Per i beni culturali, l’assestamento prevede 2 milioni per investimenti regionali su musei e castelli, 1 milione per restauri su edifici storici pubblici e privati, 120mila euro per la chiesa di Saint-Léger ad Aymavilles e 215mila per la manutenzione del Teatro Splendor. Sono anche previsti 200mila euro per l’acquisto di opere di Italo Mus e contemporanee per il castello Gamba, e 100mila euro per il Centre d’études francoprovençales di Saint-Nicolas.
Sport, impianti e sci
Nel settore sportivo e degli impianti a fune, sono autorizzati 10,6 milioni per la manutenzione e realizzazione di infrastrutture sportive locali, tra cui 2 milioni per la piscina regionale di Verrès e 70mila euro per i campi degli sport tradizionali di Brissogne.

A questi si sommano 50 milioni per il finanziamento di impianti a fune e innevamento. Nel dettaglio si tratta di sedici iniziative di revisione generale degli impianti a fune in diversi comprensori, “interventi normativamente obbligatori per garantirne il mantenimento in esercizio”, di investimenti necessari alla sostituzione di alcuni impianti, altri per la sicurezza dei comprensori e per l’ampliamento della capacità di innevamento. “Sono inoltre previste risorse per migliorare le infrastrutture nel settore dello sci nordico, visto il grande interesse che riveste per l’offerta turistica invernale di numerosi Comuni”. Arrivano, inoltre, 1,5 milioni di euro per interventi di mitigazione del rischio legato allo scioglimento del permafrost nei luoghi adiacenti a Skyway.
Protezione civile e sicurezza
La protezione civile potrà contare su 6,9 milioni per interventi in somma urgenza e ulteriori 598mila euro per dotazioni e impianti di monitoraggio. Sono previsti anche 4,25 milioni per la nuova rete di radiocomunicazione TETRA e la sostituzione di apparati mobili.
Ambiente e mobilità sostenibile
In arrivo un contributo straordinario di 1,5 milioni di euro anche per il Parco del Mont Avic per l’acquisto di una sede di proprietà.
Rimpinguati di 250mila euro i contributi per l’acquisto di veicoli a bassa emissione e a pedalata assistita, per la micromobilità elettrica e per l’installazione di stazioni di ricarica domestica.
Sanità e assistenza
Alla sanità con l’assestamento di bilancio vanno 5 milioni per edilizia sanitaria e attrezzature, 700mila euro per un nuovo centro traumatologico di La Thuile – l’attuale presenta “alcune non conformità anche strutturali” – 1,5 milioni per l’Istituto Zooprofilattico di Châtillon e 900mila euro per l’assistenza territoriale.
Sviluppo economico, turismo e lavoro
I fondi di rotazione della Finaosta sono incrementati di 13 milioni, mentre 19 milioni sono destinati al sostegno di attività turistiche e commerciali. In particolare vengono aggiornati gli importi dei limiti massimi di spesa per l’accesso ai mutui a tasso agevolato.
Prevista una spesa nell’assestamento di bilancio di 7,5 milioni per la ristrutturazione e riqualificazione energetica degli immobili dell’ex Verrès Spa.
Agricoltura e territorio
In agricoltura, 3,7 milioni finanziano infrastrutture rurali e imprese agricole, mentre 1,9 milioni vanno al Consorzio di miglioramento fondiario Cumiod-Montovert per la sostituzione di una condotta irrigua.
Il Comune di Rhêmes-Notre-Dame riceverà un contributo di 1,2 milioni per acquistare un alpeggio nel vallone dell’Entrelor. “Il trasferimento è frutto di una richiesta del Comune intenzionato ad avviare un progetto di gestione sostenibile dell’alpeggio situato all’interno del Parco nazionale Gran Paradiso.” si legge nell’articolato.

Infine, la Regione anticiperà fino a 3 milioni al Comune di Arvier per garantire liquidità nella realizzazione del progetto Agile Arvier finanziato dal Pnrr.
Una risposta
Chissà se sistemeranno gli asfalti e la zona sprofondata sull’incrocio di via Monte Pasubio: ormai è nuovamente scesa creando un avvallamento. Per non parlare di alcuni tombini rumorosi al passaggio delle auto: non invidio gli abitanti di quei palazzi.
Anche gli asfalti delle strade laterali di quella zona lasciano molto a desiderare.
Sembra tutto un po’ abbandonato dopo il lungo intervento sulla fogna.