"Le autostrade a peso d’oro non possiamo più permettercele, a maggior ragione in assenza di un servizio ferroviario efficiente e di un aeroporto sostenibile". A scriverlo in una nota sono i gruppi di Uvp e Alpe che, dopo la mozione bocciata ieri in Consiglio regionale, lanciano un appello "alle istituzioni e ai comuni valdostani, affinché con cittadini ed imprese, si possa fare un’azione corale non solo di protesta, ma anche di proposta".
I due gruppi ricordando, come più volte la questione sia stata portata all’attenzione della Giunta, spiegano come "di fronte al sostanziale immobilismo e alla rassegnazione della maggioranza al riguardo" hanno deciso di "cambiare strategia e di percorrere altre vie".
In particolare secondo Uvp e Alpe "è necessario portare a conoscenza della Comunità Europea, oltre che del Parlamento italiano, le enormi disparità di costo esistenti sul territorio nazionale, anche in territori di montagna, causate da un metodo di costruzione delle tariffe che genera profonde diseguaglianze tra le regioni e penalizza oltre misura la Valle d’Aosta, che vanta il triste primato rispetto ai pedaggi autostradali".