La delibera, approvata venerdì scorso dalla Giunta regionale e che prevede l’aumento a 130 giornate di lavoro per i dipendenti forestali e l’assunzione di 10 operai a tempo indeterminato, sbarca domani in III Commissione. Ma le polemiche intorno al provvedimento si alzano già oggi, con Lega e Mouv’ che confermano l’intenzione di non partecipare alle votazioni, senza una modifica della composizione delle commissioni. “Quando questa “non maggioranza” capirà che senza i numeri per governare non si possono fare azioni di forza o prendersi meriti per risultati che hanno ottenuto altri?”.
Lega e Mouv ricordano, quindi, come l’atto a era “già programmato con il Defr” sotto la Giunta Spelgatti e “non fu approvato allora perché le risorse sarebbero state disponibili solo dopo l’effettiva efficacia dell’accordo con lo Stato. Infatti, alla prima variazione di bilancio, come è poi avvenuto, le risorse disponibili arrivate tramite il tanto vituperato accordo con lo Stato sono state utilizzate per tale scopo.”
Infine i due movimenti sollevano un dubbio: “per quale motivo nella proposta di deliberazione dell’Assessore Chatrian leggiamo che il costo a giornata per gli operai forestali nel 2018 era sovrastimato (che passa da 134,50 euro del 2018 a 111,00 euro del 2019) e grazie ad un ricalcolo si è avuto un risparmio di quasi 970.000 euro? Accerteremo in Commissione se questo avanzo non sia frutto di un taglio dei compensi orari dei dipendenti forestali stagionali”.
A stretto giro arriva la risposta dell’Assessore all’Ambiente, Albert Chatrian, che negando tagli, sottolinea:”Sono compiaciuto che Lega e Mouv condividano l’obiettivo che ci siamo posti nella programmazione relativa ai cantieri forestali. L’Amministrazione pubblica parla solo per atti ed è quindi indispensabile passare attraverso l’approvazione della delibera per dare garanzie occupazionali ulteriori, intensificando la manutenzione del territorio. Elemento questo che può concretizzarsi soltanto con l’impegno del pubblico.”
Secondo Chatrian: “Mai come in questo momento è necessaria una programmazione per dare attuazione all’impegno condiviso e sollecitato anche dai Consiglieri di Lega e Mouv, per la prima volta il Piano lavori approvato a febbraio 2019 impegna e prenota reali risorse finanziarie per il triennio. Sembra quasi che Lega e Mouv siano infastiditi che siamo passati dalle parole ai fatti”.