"Questo è un provvedimento che è adottato senza che si sia svolto un processo e in assenza di nostra difesa". A prendere posizione sui sequestri operati dalle Fiamme Gialle questa mattina è anche il gruppo Area Civica-Stella Alpina-Pour Notre Vallée.
"Sino ad oggi abbiamo preferito tacere a riguardo dell’azione grave che è stata intrapresa nei nostri confronti, perché questo ci è sembrato il comportamento più confacente nel rispetto della giustizia e degli organi da essa amministrati e ciò nonostante gli spiacevoli e intempestivi comunicati stampa della Guardia di Finanza" si legge in una nota.
"Non possiamo però ora nascondere alla collettività l’assoluta inconsistenza delle accuse che ci vengono mosse: non solo non abbiamo destinato soldi pubblici a fini diversi da quelli propri, ma abbiamo intrapreso le uniche azioni che qualsiasi buon amministratore della cosa pubblica avrebbe dovuto porre in essere a tutela e a salvaguardia della società di titolarità della Regione. La nostra azione non solo non ha creato danno alla Regione o ad altro Ente, ma ha consentito la conservazione di un rilevante cespite storico qual è il Casinò e l’Hôtel Billia". Secondo i consiglieri del gruppo "l'’evidente infondatezza dell’azione promossa verrà senza dubbio accertata dalla Corte dei Conti, quando avrà potuto esaminare e valutare il peso dei nostri argomenti difensivi".
Il gruppo Area Civica-Stella Alpina-Pour Notre Vallée rileva, infine, "la coincidenza temporale della notificazione degli atti con importanti decisioni del Consiglio e rilevanti momenti della campagna elettorale".