All’udienza del 5 dicembre sull’istanza di fallimento presentata dalla Procura, l’Amministratore unico Filippo Rolando arriverà con le prime azioni destinate a finire nel piano di ristrutturazione aziendale.
La più attesa, sulla quale da settimane si rincorrono voci e ipotesi, riguarda gli interventi da mettere in campo per abbattere il costo del personale.
Come anticipato oggi dal quotidiano La Stampa, in Tribunale Rolando arriverà con la procedura di licenziamento collettivo per 170 dipendenti, di cui 50 sono lavoratori del Grand Hotel Billia e il restante della casa da gioco. L’Au, inoltre, porterà i primi accordi con le banche e una possibile soluzione di revisione del debito con Finaosta. La speranza è di convincere i giudici a “congelare” la richiesta di fallimento per dar gambe alla procedura di concordato preventivo in bianco.
“Con la procedura di concordato formalmente la politica è al di fuori, la situazione deve esser risolta a livello tecnico. – ribadisce questa mattina l’Assessore regionale alle Finanze, Stefano Aggravi – Mi auspico che tutte le parti coinvolte possano lavorare per il bene dell’azienda e della comunità”.
Le prime azioni messe in campo da Rolando verranno, con ogni probabilità, anticipate domani pomeriggio nell’incontro in programma in IV Commissione con i sindacati.
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troppi soldi pubblici sono stati dati al casinò, soldi tolti agli operai forestali stagionali, se avessero usato i soldi per costruire un’altro ospedale per il bene pubblico sarebbe stato meglio, questo è ciò che penso io naturalmente!