Si conoscerà solo venerdì, in occasione dell'Assemblea dei soci, il destino della casa da gioco. Questo pomeriggio l'Amministratore unico, Giulio Di Matteo, è tornato ad incontrare la proprietà. Un faccia a faccia durato oltre tre ore. Con Di Matteo erano presenti il direttore generale Stefano Silvestri e numerosi collaboratori, mentre dall'altra parte del tavolo c'era l'Assessore regionale alle Finanze, Stefano Aggravi, alcuni assessori regionali e una parte della maggioranza.
“Riunione molto costruttiva, abbiamo ripreso le fila dall’ultimo incontro del 3 agosto, ovviamente con un documento che all’epoca non c’era: il bilancio da me consegnato ai soci” ha detto all’uscita Di Matteo “Si sta lavorando all’unisono per proseguire verso una direzione che dia grande respiro e tutela all’azienda, ai lavoratori e ai creditori”.
Per saperne di più bisognerà però aspettare il 14 settembre alle ore 11, quando l'Assemblea dei soci è convocata per l'approvazione del bilancio 2017 che registra perdite per 21,5 milioni di euro. L’Amministratore unico ha ribadito come sul tavolo rimangono tutte le ipotesi, compresa quella del concordato. “Una cosa è chiara, c’è grande prudenza, serietà, cautela e senso della legalità per individuare la scelta più opportuna”.
Alla riunione l’Amministratore unico Di Matteo si è presentato con alcuni pareri pro veritate, legati ad esempio alla concessione da parte della Regione della tranche da 6 milioni di euro ma anche alla questione della Commissione europea sugli aiuti di stato.
"Anche la Regione ha chiesto dei pareri" ha spiegato all'uscita l'Assessore regionale alle Finanze, Stefano Aggravi. "Questi pareri però non vincolano, sono funzionali a prendere delle scelte".
Scelte che ribadisce Aggravi si conosceranno però solo il 14 settembre. "Quanto accadrà verrà detto il 14 di settembre quando verranno prese delle scelte importanti per la casa da gioco. Nel frattempo l'obiettivo è arrivare tranquilli senza nessuna polemica e fuga di notizia".