"E' singolare che questa Europa degli Stati abbandoni e non riconosca il percorso di libertà di rivendicazione democratica di uno dei suoi popoli più prestigiosi in termini di cultura, di democrazia, di civismo e di ricchezza" Il Presidente della Regione, Laurent Viérin interviene a margine della conferenza stampa di Giunta sulla questione catalana. Ricordando le diverse risoluzioni approvate dal Consiglio regionale, il Presidente della Regione sottolinea come "a nostro modo di vedere e al di là e al di sopra di ogni altra questione speciosa di legalità o meno, resta fermo il diritto inalienabile di ogni popolo – tanto più per i popoli europei che questo diritto hanno contribuito a formarlo – di autodeterminarsi".
Laurent Viérin si dice poi stupito per "uno Stato come quello spagnolo, incapace di dialogare e insensibile alle rivendicazioni del popolo catalano e per una Europa lontana da ciò che come valdostani, rifacendoci a Emile Chanoux e Bruno Salvadori, speravamo".
Dalla Spagna all'Italia con i recenti referendum tenutisi in Italia: "Siamo profondamente convinti che lo sviluppo sempre più ampio di forme di autogoverno regionale costituisca non solo un accrescimento della democrazia, ma il meccanismo essenziale alla base dello sviluppo sociale, culturale e civile del paese".
Infine un cenno su alcuni articolari apparsi recentemente sulle testate nazionali, l'ultimo ieri di Repubblica a firma di Sergio Rizzo "Sprechi, scandali e privilegi l'autonomia senza limiti che regna in Valle d'Aosta". "Ci amareggiano certe ricostruzioni parziali e spesso anche inesatte. – dice Viérin – " Non si può dimenticare il percorso di lotta e di crescita della nostra autonomia valdostana, che crediamo essere modello di sviluppo di un federalismo valdostano, che vogliamo rilanciare e che ci ha permesso negli anni di investire molto per una scuola e una formazione di qualità, una cultura di valore, una sanità di eccellenza, un sistema di tutela e di protezione del territorio all’avanguardia, che garantisce massima attenzione a tutti i Comuni valdostani, dal più grande al più piccolo".