“Non c'è la volontà da parte di nessuno di recintare i Giardini della stazione”. A scandirlo a chiare lettere è stato, questo pomeriggio in Consiglio comunale, il Sindaco di Aosta Fulvio Centoz.
La risposta arriva dopo una fila di quattro mozioni della minoranza ed una di maggioranza firmata Girasole/Dosio/Caminiti che chiedevano a Sindaco e giunta di non andare avanti con l'ipotesi, ventilata a fine giugno dopo una riunione del Cosp – il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica – alla quale aveva partecipato lo stesso Centoz con, tra gli altri, il Questore Pietro Ostuni, di chiudere i guardini nelle ore notturne.
“Ultimamente – ha spiegato Centoz – l'aumento dei controlli da parte delle forze di polizia hanno già notevolmente migliorato la situazione. Abbiamo valutato altre strade e cominciato a ragionare con il comandante della Polizia locale e abbiamo esposto le nostre esigenze. Nonostante le difficoltà stiamo verificando se durante il periodo estivo sia possibile ipotizzare delle turnazioni delle pattuglie fino alle 1.00 di notte per presidiare la zona e potenziare l'illuminazione”.
Illuminazione sulla quale fa il punto l'assessore comunale al Decoro urbano Andrea Edoardo Paron, che aggiunge qualche particolare al provvedimento dell'amministrazione di qualche settimana fa: “Condividiamo molte proposte fatte in queste mozioni, e su alcuni punti ci siamo già attivati: con gli Uffici stiamo lavorando ad un appalto triennale per la manutenzione del verde, rendendo così il parco appetibile per tutti. Nei prossimi giorni verranno ripristinati i punti luce del parcheggio Carrel tolti qualche anno fa per risparmiare, installeremo oltre 100 lampadine e laveremo le lampade, mentre sul resto faremo una progettazione ex-novo su tutta la zona perché l'impianto è vetusto, vanno cambiate i pali, i corpi illuminanti e le linee elettriche”.
Paron spegne anche le 'polemiche' sul progetto Evergreen, sponsorizzato proprio ai giardini di via Conseil des Commis appena prima dell'ipotesi-recinto, con il rischio di 'morire nella culla': “Abbiamo deciso con la Vicesindaco – chiude l'assessore – di continuare a sostenere l'iniziativa e rivedere il programma delle attività, se fosse il caso coinvolgendo anche la Questura per garantire l'incolumità organizzatori e per riprendere l'idea di agevolare queste iniziative di socialità per aiutare i cittadini riappropriarsi degli spazi pubblici”.