Cogne, parcheggio di Revettaz tutto a pagamento: scintille tra sindaco e opposizione

Berard e Truc: “Per l’ennesima volta situazioni che non rispettano gli impegni presi”. Allera: “Una tempesta in un bicchier d’acqua. Per recuperare i tagli della Regione o così o l’aumento dell’Imu”.
Parcheggio Revettaz a pagamento
Politica

Dal 1° luglio, i parcheggi di Revettaz (il piazzale da cui partono gli ascensori per raggiungere il centro di Cogne) sono diventati a pagamento. Una decisione, spiega il sindaco Franco Allera, dettata dal fatto che “la Regione ci ha tagliato 103.000 euro quest’anno e 200.000 euro per l’anno prossimo: dovevamo scegliere se alzare l’Imu o puntare a recuperare queste risorse su chi veniva di passaggio”.

La decisione, presa il 28 febbraio tramite delibera di giunta, è stata fortemente contestata da “Cogne pour tous”, minoranza in consiglio: “Nella discussione del punto all’ordine del giorno [di un’interrogazione consiliare] è emersa la difficoltà, sia da parte del gruppo di maggioranza che di quello di minoranza, di avere un’opinione unanime sulla correttezza dell’inserimento dell’area di Revettaz tra i parcheggi a pagamento e, a tal proposito, il Sindaco ha specificato che ‘La scelta di ampliare i parcheggi a pagamento di Cogne, di cui in parte anche il piazzale di Revettaz, è semplicemente quello di garantire anche a Revettaz stesso un adeguato numero di parcheggi a rotazione, essendo ormai diventato il principale punto di sosta per accedere in Cogne centro tramite gli ascensori’. E proprio il fatto che solo parte del piazzale sarebbe diventato “blu” ha persuaso anche i contrari sulla bontà della scelta effettuata dalla Giunta comunale”, scrivono i consiglieri Nicolas Berard e Denis Truc.

A far montare la polemica dell’opposizione è stato il fatto che, il 1° luglio, a diventare “blu” è stata l’intera zona: “per l’ennesima volta ci troviamo davanti a situazioni che non rispecchiano gli impegni presi e le parole dette in Consiglio comunale, alla faccia della trasparenza e dell’onestà intellettuale tanto sbandierate”.

Per Allera “è una tempesta in un bicchier d’acqua: per noi è stata una scelta ragionata.  Logisticamente, confrontandoci anche con la polizia locale, sarebbe stato complicato lasciare una parte di parcheggio libera. Uno dei problemi di Revettaz è che, spesso, le auto vengono lasciate lì per tutta l’estate o parcheggiate sul marciapiede. Nei dintorni ci sono molti parcheggi liberi, ed il biglietto è valido per quasi tutti i parcheggi di Cogne, come ad esempio anche Lillaz e Valnontey: un euro l’ora, per un massimo di 4 euro al giorno. Soprattutto, abbiamo voluto premiare i residenti ed i turisti che si fermano per più tempo con degli abbonamenti, sia personali che liberi: parliamo di 30 euro al mese, o 120/150 euro all’anno. Senza contare le navette gratuite che mettiamo sempre a disposizione nelle nostre frazioni. Sarebbe meglio confrontarsi che alimentare questa polemica pretestuosa”.

“Non capiamo dove stia la complessità di lasciare una parte di parcheggio libera, visto che a Valnontey succede la stessa cosa e funziona bene”, ribattono Truc e Berard. “Le auto accatastate sul marciapiede? Hanno fatto la striscia blu anche lì”.

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