"Riteniamo di essere legati da un comune sentire, un sentimento di appartenenza alla comunità valdostana. Crediamo che questo sentimento abbia le sue radici in un passato da cui può germogliare un futuro di sviluppo e benessere." Inizia così il manifesto del comitato “Autonomie 4.0, nato "con lo scopo preciso di rilanciare un confronto politico ampio che permetta di rappresentare in chiave moderna il sentire autonomista valdostano".
Il Comitato, che precisa di non esser un nuovo movimento né un partito, si presenterà nelle prossime settimane a tutte le forze politiche sociali regionali.
Il manifesto, spiegano i tre portavoce Giampaolo Marcoz, Xavier Cesal e Elena Vesan, "è il punto di partenza sulla nostra Autonomia speciale valdostana, attuale e futura, intesa quale strumento concreto per affrontare la vita di tutti i giorni e base di azione per le forze politiche regionali, ponendo un accento più attento sul particolarismo e sui valori che la contraddistinguono".