Comité fédéral: ringraziamenti a Cesal, che lascia, e a Caveri

L'iter per la formazione del nuovo Governo valdostano prevede venerdì prossimo l'incontro con le commissioni politiche dei parters di maggioranza, Stella Alpina e Fédération Autonomiste. da Rollandin non trapela nulla. Ringraziamenti a Cesal e Caveri.
Augusto Rollandin
Politica
Vi chiamerò nei prossimi giorni”. Così Augusto Rollandin ai 17 consiglieri regionali unionisti nell’incontro del Comité fédéral che si è svolto ieri sera. Un incontro veloce, durato mezz’ora circa. Uno scambio di cellulari per aggiornare l’agenda telefonica del futuro presidente della Regione incaricato di formare la nuova giunta regionale che guiderà la XIII legislatura. Si è preso poi atto delle dimissioni del presidente dell’UV Guido Cesal che ieri una lettera di poche righe inviata ai due vice-presidenti Claudio Brédy e Ugo Voyat, ha comunicato tale intenzione dopo un risultato elettorale che ha lasciato il segno, lasciando fuori dal prossimo consiglio regionale proprio Cesal, 25° delle propria lista. Cesal comunque ieri sera ha ricevuto il ringraziamento per quanto fatto in questi anni, dai consiglieri regionali, dai due vice presidenti e da Augusto Rollandin. A guidare il Comité restano ora i due vice-preidenti.
L’iter per la formazione del nuovo Governo valdostano prevede venerdì prossimo l’incontro con le commissioni politiche dei parters di maggioranza, Stella Alpina e Fédération Autonomiste, seguiranno poi gli incontri con le altre forze in Consiglio regionale. Da Rollandin, come sempre, non esce molto, poche parole, quelle strettamente necessarie. Non è mancato il ringraziamento per il lavoro svolto dal presidente della Regione uscente Luciano Caveri che il 25 maggio scorso è risultato il settimo delle lista. Mentre si fanno pronostici sul totogiunta in realtà le cose certe sono due: Stella Alpina visto il successo delle elezioni vuole ovviamente un assessorato, così come Fédération, ma auspica di ottenere qualcosa in più, anche alla luce di due anni e mezzo passati in maggioranza senza “poltrone di peso”. Una sorta di ricompensa per la fedeltà e la collaborazione dimostrata in questi anni.
L’accordo siglato nella coalizione autonomista prima del 25 maggio definiva la presenza delle forze autonomiste nell’esecutivo. Stella Alpina vorrebbe anche la Presidenza del Consiglio, ma è un tasto delicato poiché trattasi di poltrona per la quale si avanza anche il nome di Luciano Caveri. Molte le ipotesi per ora, poche le certezze. Si parla di assessorati certi per Laurent Viérin, cresciuto in preferenze rispetto al 2003 e sul quale pesa un ruolo importante,  quello di paciere tra le due anime del movimento che da sempre hanno dato adito a tensioni interne. Assessorato certo per Giuseppe Isabellon, che è risultato il secondo eletto della lista Uv e che nelle prime dichiarazioni a caldo dopo le elezioni ha manifestato l’interesse a mantenere la guida dell’assessorato all’Agricoltura. Tra gli altri assessorati in casa UV Albert Lanièce sembrerebbe indirizzato alla Sanità. Anche per Aurelio Marguerettaz non mancherebbe la poltrona in Giunta, così come per Alberto Cerise. Insomma, si dice, si parla, si immagina, ma l’unico ad avere le risposte è Rollandin, dal quale ovviamente non esce nulla per ora se non un “faremo in fretta”.

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