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A Saint-Vincent arriva la riconferma per il Sindaco Francesco Favre

L’architetto Francesco Favre è pronto per un secondo giro da Sindaco insieme alla sua vice Maura Susanna. Vince con il 64,92% dei voti contro Corrado Zani che si ferma al 35,08%.
Politica

A Saint-Vincent l’architetto Francesco Favre è pronto per un secondo giro da Sindaco. L’attuale primo cittadino è stato riconfermato alla guida della cittadina termale. Al suo fianco, anche per questo secondo mandato, c’è la vicesindaca Maura Susanna.

Vittoria netta per la lista “Uniti per Saint-Vincent” (Favre-Susanna) che ottiene il 64,92% (1.473 voti). Si ferma invece al 35,08% la lista “Saint-Vincent rialzati”, che candidava come sindaco l’imprenditore Corrado Zani e come vice Carmen Jacquemet.

 In Consiglio comunale entrano, tra gli altri, Maurizio Castiglioni (279 preferenze), Alessandro Perosino (239), Giacinta Merlin (238), Leo Brean (232) e Marco Ciocchini (231), seguiti da Paola Cortese (213), Lina Conte (199) e Laura Trecate (196). Buon risultato anche per Loris Zendri (123) e Guido Tonioli (119). Nella lista di Zani, con vice Carmen Jacquemet siederanno fra i banchi del consiglio comunale Stefano Capano (218 preferenze), Mauro Cometto (153) e Beatrice Arditi (128).

La lista di Francesco Favre
La lista di Francesco Favre

Comunali, a Saint-Vincent l’imprenditore Corrado Zani sfida l’architetto Francesco Favre

13 settembre 2025

Con la lista Saint-Vincent rialzatil’imprenditore Corrado Zani (57 anni) sfida l’architetto Francesco Favre (51 anni), sindaco uscente, capogruppo della lista “Uniti per Saint-Vincent”.

“Saint-Vincent rialzati” con Corrado Zani (candidato sindaco) e Carmen Jacquemet (candidata vicesindaca)

“Sono un imprenditore. Come tale sono il primo a credere in Saint-Vincent” afferma il candidato per la fusciacca tricolore Corrado Zani. “Questa amministrazione è stata distante dai cittadini. La nostra lista nasce dal malcontento”.

Così per ‘rialzare’ Saint-Vincent, la squadra guidata da Zani e dalla candidata vicesindaca Carmen Jacquemet, insegnante ora in pensione, consigliera di minoranza uscente e già assessora, intende partire dalla pulizia e dal decoro. “Strade sporche, troppi negozi chiusi” spiega Zani. “Saint-Vincent merita di essere rilanciata, valorizzata e ottimizzata nei servizi, nella manutenzione e nell’offerta turistica”.

“Ho promesso – dice Zani – che nei primi due anni daremo a cittadini e turisti un paese efficiente e pulito. Perché è il primo biglietto da visita”. Aggiunge “non parliamo solo del centro. Strade, vicoli, piazze”. Un programma di valorizzazione del territorio dal Col de Joux a Tensoz. Svela inoltre il candidato sindaco “mi sono già attivato per portare in paese delle persone per la riapertura di alcune attività”.

Non manca, tra gli impegni, considerate le difficoltà economiche di famiglie e settori produttivi, la rimodulazione della pressione fiscale: la riduzione progressiva dell’addizionale comunale IRPEF, l’armonizzazione delle aliquote IMU e le agevolazioni per le attività commerciali.

Tra le aspirazioni si vuole trasformare Saint-Vincent nel primo comune cardio-protetto della Valle d’Aosta. Come? Con la mappatura dell’intero territorio con defibrillatori e l’attivazione di corsi rivolti a tutti per il corretto utilizzo.

Le scuole che ci hanno tolto dovranno tornare” dichiara la candidata vicesindaca Jacquemet. Riportare a Saint-Vincent scuole superiori e corsi di alta formazione universitaria, oltre che completare i lavori della scuola di Moron prevedendone anche un utilizzo estivo come sede di centri estivi, è un obiettivo della lista.

Azioni concrete e coordinate servono invece per il turismo, motore fondamentale per l’economia e l’immagine di Saint-Vincent: eventi tutto l’anno, festival tematici, mercatini enogastronomici a km zero, premi letterari, rassegne culturali, eventi sportivi e ritiri calcistici. Senza tralasciare lo sviluppo di offerte turistiche eco-compatibili.

E per il Col de Joux? Non solo bike. Anche piste in sintetico, parco avventura per famiglie, luge d’été e altre attività.

Per il rilancio di Saint-Vincent una grande opportunità è rappresentata dal patrimonio immobiliare. L’intenzione della lista, esplicitata nel programma, è recuperare e restituire alla comunità spazi quali l’ex Couronne, Villa Quadro e la Fons salutis.

I nomi della lista “Saint-Vincent rialzati”

Corrado Zani, Carmen Jacquemet, Daniele Aymonod, Beatrice Arditi, Valerio Artaz, Denise Baluta, Sergio Cadorin, Stefano Capano, Jean-Claude Chincheré, Mauro Cometto, Maria Rita Marchionni Dalle, Mauro Morandin, Angelo Neri, Fabrizia Pavetto, Simona Razza, Fulvio Rigon e Paolo Rollandin.

Lista Saint Vincent rialzati
Lista Saint-Vincent rialzati (Zani-Jacquemet)

“Uniti per Saint-Vincent” con Francesco Favre (candidato sindaco) e Maura Susanna (candidata vicesindaca)

“Per continuare l’azione amministrativa con un nuovo sguardo”, visti gli otto nuovi ingressi in lista, si ripresenta Francesco Favre, attuale primo cittadino di Saint-Vincent, insieme alla candidata vicesindaca Maura Susanna, operatrice turistica e cantautrice.

“Siamo ambiziosi, ma molto pragmatici” ammette Favre. Il programma della lista “Uniti per Saint-Vincent” parte dai traguardi raggiunti in questi cinque anni e i lavori in corso d’opera. Nell’elenco compaiono: l’adeguamento sismico ed energetico delle scuole medie, l’ampliamento del nido d’infanzia, l’efficientamento energetico e il rifacimento del terreno da gioco dello stadio Perucca, l’ammodernamento del cinema e altro ancora.

“Una delle priorità da parte nostra è continuare l’attività che abbiamo fatto su tutti i livelli. Non c’è un progetto prioritario. La priorità sono le persone”, dice Favre.

“Consapevoli del tanto lavoro fatto e del molto che rimane”, tra gli impegni vi è la cura di ogni angolo di Saint-Vincent a partire dai villaggi. Tra le volontà vi è l’intenzione di proseguire il piano di valorizzazione per un’offerta quattro stagioni al Col de Joux, di riqualificare l’area verde della Fera e valorizzare i terreni adiacenti viale Piemonte – ottenuti in affitto per trent’anni – con un parco urbano, ad esempio.

Anche in questo caso, non manca il riferimento alle scuole. Il riutilizzo dell’ex IPR per indirizzi educativi superiori o di alta formazione è tra i punti chiave del programma.

Sul piano del rilancio economico, la strategia è di giungere alla ridefinizione della concessione delle Terme, investire nel turismo congressuale e riposizionare Saint-Vincent attraverso eventi di richiamo nazionali e internazionali.

“Durante la formazione del gruppo ‘Uniti per Saint-Vincent’ sono state trovate delle convergenze sui temi con un gruppo di minoranza uscente (Castiglioni e Merlin, ndr)” commenta Favre, che invita a mettere da parte le divisioni per unire le forze. Per l’attuale sindaco segnale positivo è anche il fatto che per i ruoli di vertice vengano riproposte le stesse persone (Favre e Susanna, ndr). “È un caso unico” sottolinea.

Favre ricorda infine che “il paese non è soltanto turismo e pulizia. Il paese è anche scuola, associazioni e tutto ciò che non si vede e che fa chi si occupa del sociale aiutando le persone in difficoltà”.

Tra gli obiettivi futuri della lista c’è anche la promozione della realizzazione della ciclabile della Mongiovetta (fra il Ponte delle Capre e le Bourg di Montjovet) per rivitalizzare le frazioni basse di Saint-Vincent. “Non è un’opera comunale. I fondi sono regionali. L’abbiamo sollecitata perché ritenuta strategica per il territorio” precisa Favre.

I nomi della lista “Uniti per Saint-Vincent”

Francesco Favre, Maura Susanna, Loris Bordet, Leo Bréan, Maurizio Castiglioni, Marco Ciocchini, Lina Conte, Paola Cortese, Alessandro Farace, Alessandro Medaglia, Giacinta Merlin, Alessandro Perosino, Lucia Riva, Guido Tonioli, Franco Trèves, Laura Trecate e Loris Zendri.

Lista Uniti per Saint Vincent
Lista Uniti per Saint-Vincent (Favre-Susanna)

3 risposte

  1. Complimenti alla giunta uscente,però un po di savior faire non sarebbe male. Gente che da 40 o 50 anni convive nello steso paese che sfila nella via o davanti ai bar per sfottere la lista altrui piuttosto che gioire della vittoria , mi fa particolarmente capire di quanta pochezza ci sia da entrambi gli schieramenti. Ecco perche Saint Vincent va a rotoli da 30 anni….si pensa piu a farsi dispetti e opposizione al posto di essere una comunità costruttiva. Nulla a che vedere con la giunta Ferre’ o ancora meglio il buon Page. Buona legislatura a tutti sperando di finire il campo da calcio,la funicolare,le Terme,la piscina ed il Palais.

    1. Ha dimenticato il Colle di Joux , l illuminazione pubblica, il tennis coperto,i resti della stazione,la pulizia delle strade ecc ecc

  2. Ma Saint-Vincent la vedo solo io?
    MACCHINA CHE VINCE NON SI CAMBIA! Paese fiorito e pulito. Gente a spasso,vie valorizzate.
    Dall’attuale amministrazione ho visto affitti
    di strutture comunali ribassati del 70% per agevolare le aziende del territorio.
    Ho visto prendersi cura di nonni dimenticati. E sono partiti in piena pandemia! Lasciamoli lavorare.
    SN

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