“Siamo molto soddisfatti, non abbiamo ancora deciso chi sarà il nuovo sindaco e da chi sarà composta la nuova giunta (questa sera la lista si riunirà per parlarne, ndr) ma di sicuro cercheremo di collaborare: vogliamo lavorare per il bene del paese e non fare la guerra con la minoranza”. Mantengono un basso profilo, gli eletti della lista «Pour Per Jovençan», protagonisti di uno dei risultati più inattesi di queste elezioni comunali, grazie alla vittoria (240 voti contro 216) sulla lista «Jovençan 2.0», guidata da Raphael Desaymonet ed espressione di continuità rispetto alla maggioranza uscente dell’ex sindaco Sandro Pepellin.
“Ci teniamo a precisare che siamo una lista civica e ogni persona ha un proprio partito di riferimento”, spiega uno degli eletti, Augusto Saltarelli. “Di sicuro cercheremo di portare a termine il prima possibile quanto iniziato nella passata legislatura da chi ci ha preceduto – continua – come ad esempio gli interventi che riguardano la scuola, con la ristrutturazione della vecchia sede mentre gli studenti saranno trasferiti in un edificio prefabbricato, e il piano regolatore”.
La più votata della lista è Vally Lucianaz, con 94 preferenze. Insieme a lei entrano in Consiglio anche Henri Quendoz (90), Didier Bionaz (73), Amelio Argentour (61), Augusto Saltarelli (59), Dina Quendoz (53) e Rosita Guichardaz (43). Si siederanno invece tra i banchi della minoranza Raphael Desaymonet (il più votato in assoluto con 116 preferenze), Stefano Belli (74), Milena Blanc (69) e Paola Petit-Pierre (68).
