Conferme, incognite e lavori in corso. Il punto sulle Elezioni comunali nelle Unité Walser e Mont-Rose

Settimana dopo settimana, prendono forma le liste in corsa alle elezioni comunali di settembre negli 11 comuni delle Unité des communes valdôtaines Walser e Mont-Rose. Ma a che punto siamo?
Boure de Gris Fontainemore
Politica
Saranno invece due le liste in corsa alle elezioni comunali di Pont-Saint-Martin. Oltre alla squadra del sindaco uscente Marco Sucquet – pronto a tentare il terzo mandato con a fianco Martine Peretto, ora assessora all’Agricoltura – si propone per la fusciacca il gruppo guidato dall’imprenditore Patrick Casalatina con candidata vicesindaca Michela Herera, attuale consigliera di minoranza.
Dopo aver gestito per 24 anni la brasserie Paul Verlaine di Gressoney-Saint-Jean, Casalatina si occupa insieme al fratello Ivan dell’impianto di pump track di Tavagnasco e da due anni è tornato a vivere a Pont-Saint-Martin. Per lui è la prima esperienza politica. “Sono un sostenitore del dialogo democratico – spiega – e nelle amministrazione comunali penso sia necessaria la più vasta rappresentazione possibile della popolazione. Se ci fosse stata una lista sola a correre per le comunali diventava un Consiglio  monocolore e nei nostri paesi non funziona tanto. Dove c’è una lista sola i paesi si spengono o hanno uno spirito d’iniziativa limitato”.
Quella guidata da Casalatina e Herera è una lista civica. Tra i candidati, su cui le bocche rimangono cucite, ci sarà Cleta Yeuillaz, anche lei consigliera comunale di minoranza e candidata alle elezioni regionali con Alleanza Verdi Sinistra. “L’obiettivo – aggiunge Casalatina – è di riavvicinare l’amministrazione comunale alla popolazione, puntando al maggior coinvolgimento possibile nelle decisioni. Vogliamo essere una presenza collaborativa e non di ostruzionismo perché nei comuni l’importante è portare a casa degli obiettivi e dei progetti piuttosto che fare la barricata”.

Comunali: la seconda lista di Donnas, capitanata da Mauro Arvat, si presenta il 12 agosto

8 agosto 2025

Tredici candidati totali, di cui sette donne e sei uomini. La lista “Noi con voi” – capitanata dal candidato sindaco Mauro Arvat, già primo cittadino di Donnas dal 1992 al 2010, e dal candidato vicesindaco, Stefano Brunod – si presenterà ai cittadini martedì 12 agosto alle 21, al salone polivalente di via Binel.

“La nostra comunità ha bisogno di idee, visioni e partecipazione”, si legge sul volantino che annuncia la serata. Infatti, oltre a conoscere i nomi dei candidati (tra cui si conta un buon numero di under 35), durante l’incontro il pubblico potrà “proporre idee, segnalare bisogni e criticità, condividere progetti e desideri per il territorio”.

Un modo per costruire insieme alla popolazione il programma della nuova lista che sfiderà quella in continuità con l’amministrazione uscente, capitanata da Matteo Bosonin e Paola Vallomy.

Conferme, incognite e lavori in corso. Il punto sulle Elezioni comunali nelle Unité Walser e Mont-Rose

27 luglio 2025

Il centro di Fontainemore
Il centro di Fontainemore

Settimana dopo settimana, prendono forma le liste in corsa alle elezioni comunali di settembre negli 11 comuni delle Unité des communes valdôtaines Walser e Mont-Rose. Ma a che punto siamo?

A Fontainemore si fanno i nomi di Riccardo Pession e Antonella Girod 

Un cambiamento nel segno della continuità. A Fontainemore, la sindaca uscente Speranza Girod, al termine del suo terzo mandato, conferma la sua candidatura alle elezioni regionali di settembre, tra le file dell’Union Valdôtaine. A raccogliere il testimone potrebbero essere l’attuale vicesindaco Riccardo Pession o l’assessora Antonella Girod, che guideranno “una lista della continuità”, dice la sindaca. 

“Il gruppo è compatto – aggiunge – e continuerà a portare avanti i progetti iniziati, i lavori legati all’alluvione e i nuovi progetti. C’è tanta carne al fuoco”. Tra questi, ci sono i lavori di riqualificazione del borgo di Boure de Gris, finanziati con 1,7 milioni di euro dalla Regione.  

Quasi tutti i consiglieri uscenti hanno dato la loro disponibilità a ricandidarsi e “ci saranno alcuni giovani nuovi ingressi”, anticipa Antonella Girod. Su chi farà il sindaco o la sindaca è ancora troppo presto per sbilanciarsi. “Ne stiamo parlando”, conclude Girod. Quella capitanata da Pession o da Girod sarà probabilmente l’unica lista in corsa nel comune della Valle del Lys. 

A Lillianes è pronta la lista del sindaco De Giorgis 

Il sindaco Daniele De Giorgis si riproporrà per il quarto mandato a capo di una lista “trasversale” che unisce amministratori uscenti e volti nuovi. Ad affiancarlo, come candidato vicesindaco, ci sarà l’uscente Alessandro Jans. Si ripropongono per un altro mandato anche Mirella Vallomy, Nicola Rolland, Stefania Ballot, Martina Paramatti e Alessio Agnesod. Quattro i nuovi ingressi. Si tratta di Raffaella Lanzavecchia, Mirko Billet, Fabio Bastrentaz e Cristiano Lazzaroni. 

Salvo sorprese nelle prossime settimane, quella di De Giorgis sarà l’unica lista in corsa. “Abbiamo cercato di fare una lista che rappresentasse il più possibile tutte le varie sensibilità della comunità di Lillianes – dice il sindaco -. Abbiamo cercato di mettere al centro il paese”. Quanto al programma, “stiamo raccogliendo le idee di tutti per poi fare sintesi. C’è un bell’entusiasmo”, conclude De Giorgis. 

A Perloz la sindaca Chanoux si ripropone per un nuovo mandato

Si va verso una lista unica anche a Perloz. La sindaca Ivana Chanoux ha dato la sua disponibilità per un nuovo mandato insieme all’attuale vicesindaca Denise Charles e la maggior parte del Consiglio comunale uscente. “Abbiamo dato la nostra disponibilità ma stiamo ancora facendo le varie valutazioni e non abbiamo ancora chiuso la lista”, dice Chanoux. Affiancheranno i consiglieri uscenti dei nuovi ingressi. 

Bard, la lista della sindaca è quasi pronta 

Quasi pronta la lista della sindaca uscente, Silvana Martino, che si riproporrà alla guida del paese insieme alla vicesindaca Katia D’Herin. “Stiamo lavorando per definire la squadra – spiega -. Avremo qualche consigliere uscente e qualche nuovo ingresso”.

Possibile uno scontro a due con una lista trainata dall’attuale minoranza, mentre cade l’ipotesi di una terza squadra. “Ho sondato il terreno ma, per problemi familiari in questo periodo, non credo proprio che mi candiderò come sindaco, anche se ho sempre desiderato dare un contributo all’amministrazione pubblica – spiega Fabrizio Bottan -. In ogni caso, mi guardo intorno e sono disponibile, se qualcuno mi chiedesse, a valutare se entrare a far parte di qualche lista”. 

A Pontboset il sindaco Paolo Chanoux lascia ma non c’è ancora un successore. Lavori in corso a Champorcher 

A Pontboset, il sindaco Paolo Chanoux non si ripresenterà per un nuovo mandato. “È una decisione che ho preso per motivi personali, in considerazione dell’età e della famiglia”, spiega. Il suo possibile successore non è ancora stato individuato. Voci dicono che il testimone potrebbe passare all’attuale vicesindaco, Ilo Chanoux. “Non credo, ma mai dire mai”, dice.

Situazione non ancora definita neanche a Champorcher dove sono in corso dei confronti. “Con la prossima settimana ci potrebbero essere delle novità”, spiega la sindaca, Alice Chanoux. 

Gli altri comuni al voto 

A Gressoney-La-Trinité, l’attuale amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Girod e dalla vicesindaca Lydia Favre sta lavorando ad una lista nel segno della continuità. “Al momento nessun ruolo è ancora definito, ma il gruppo prosegue compatto e determinato – dice -. Stiamo lavorando insieme per affinare il programma e la squadra in vista della presentazione delle liste”.

Continuità anche a Gressoney-Saint-Jean, con il sindaco uscente Mattia Alliod pronto al bis insieme alla squadra uscente. In entrambi i comuni walser, si sembra andare verso un’unica lista. 

A Pont-Saint-Martin, Marco Sucquet si ripropone come sindaco e a affiancarlo ci sarà Martine Peretto, assessora uscente, mentre a Donnas la fusciacca è contesa tra Matteo Bosonin, a capo insieme a Paola Vallomy di una lista espressione dell’attuale amministrazione, e l’ex sindaco Mauro Arvat in coppia con il candidato vicesindaco Stefano Brunod. Lista unica a Hône, guidata dal sindaco e presidente del Celva Alex Micheletto. 

Sucquet si ricandida a Pont-Saint-Martin. Con una nuova Vicesindaca

17 luglio 2025

Il ponte di Pont Saint Martin
Il ponte di Pont-Saint-Martin

Una conferma e una novità. A Pont-Saint-Martin, il sindaco uscente Marco Sucquet ha dato la sua disponibilità a ricandidarsi per il terzo mandato alle elezioni comunali di settembre. Ad affiancarlo, nel ruolo di candidato vicesindaco, non sarà più Fabio Badery, che si candiderà comunque in lista con Sucquet, ma Martine Peretto, assessora all’Agricoltura nell’attuale giunta e direttrice amministrativa dell’Institut agricole régional.

“Per questioni personali ho deciso di non propormi più nel ruolo di candidato vicesindaco, figura che richiede un certo impegno – spiega Badery -, ma ho dato la mia disponibilità a fare parte della squadra. Abbiamo molti punti del programma della legislatura che sono in corso di sviluppo – ad esempio per quanto riguarda la cultura, che è una mia delega, ci sono ad esempio il parco della lettura e il recupero del castello dei signori di Pont-Saint-Martin – che avrei piacere di continuare a seguire”.

La lista di Sucquet – “Autonomie communale”-  si pone in continuità con il lavoro svolto dall’attuale amministrazione. Ne faranno parte iscritti all’Union Valdôtaine e indipendenti. “Diversi consiglieri e assessori uscenti hanno dato la loro disponibilità a continuare – dice il Sindaco – e siamo al lavoro nel contattare le persone che completeranno la squadra”.

Lavori in corso anche tra i banchi dell’opposizione. Il capogruppo Mauro Roveyaz – nel 2020 candidato sindaco contro Sucquet – si candiderà alle elezioni regionali con Fratelli d’Italia ma altri consiglieri sono al lavoro per proporre una lista. “Darò la mia disponibilità per proporre una lista alternativa non nei panni di capolista ma eventualmente come vicesindaca – dice Michela Herera, attuale consigliera di minoranza -. Sarà una lista civica e indipendente che rappresenterà quella parte di Pont-Saint-Martin che vuole un cambiamento”.

A Donnas è corsa a due. L’ex sindaco Mauro Arvat sfida Matteo Bosonin

14 luglio 2025

Villa Selve, sede del Municipio di Donnas - Foto Comune di Donnas
Villa Selve, sede del Municipio di Donnas – Foto Comune di Donnas

Una corsa a due, con il ritorno in campo dell’ex sindaco Mauro Arvat. È quanto si sta delineando a Donnas, in vista delle elezioni comunali di settembre. Arvat, già primo cittadino del Comune della Bassa Valle dal 1992 al 2010, si candida insieme a Stefano Brunod a capo di una lista civica che sfiderà quella dell’amministrazione uscente che sarà guidata dall’attuale vicesindaco Matteo Bosonin e da Paola Vallomy, ora assessora alle Politiche sociali.

Non sarà della partita il sindaco uscente, Amedeo Follioley, che – dopo tre mandati con la fusciacca – ha dato la sua disponibilità per le regionali tra le file dell’Union Valdôtaine. 

“La nostra lista non nasce con l’intento di fare polemica ma di offrire un’alternativa che è necessaria in un paese come Donnas che ha più di 2.000 abitanti – spiega Mauro Arvat -. Si tratta di una lista civica con diversi giovani, alcuni alla loro prima esperienza in amministrazione”. Nei prossimi incontri, il gruppo definirà il programma ma tra le priorità, il candidato sindaco sottolinea l’importanza della cura del territorio. 

Quella guidata da Bosonin e Vallomy, sarà invece “la lista della continuità”, come dice il candidato sindaco. La squadra sarà sostenuta dall’ormai trentennale accordo tra l’Union Valdôtaine e il Partito democratico e potrà contare sulla candidatura di molti degli attuali consiglieri e assessori, tra cui molti giovani e donne. “Stiamo aspettando le ultime tre o quattro conferme da parte di alcuni volti nuovi per chiudere la lista – dice Bosonin -. Lavoreremo per portare avanti i progetti che abbiamo già iniziato e ne proporremo di nuovi”. 

Tra certezze e condizionali, i comuni Walser e Mont-Rose scaldano i motori per il voto

6 giugno 2025

Pont-Saint-Martin dall'alto
Pont-Saint-Martin dall’alto

Per ora la partita si gioca a suon di condizionali. Per scoprire le proprie carte “è ancora troppo presto”, dice qualcuno. Sono 11 i Comuni delle Unité des Communes valdôtaines Walser e Mont-Rose che il prossimo settembre andranno al voto per eleggere il sindaco e il Consiglio comunale. Si tratta di Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean per l’Unité des Communes Walser e di tutti i 9 Comuni della Mont-Rose, da Fontainemore fino a Champorcher. Fuori dai giochi i comuni di Issime e Gaby, guidati dai sindaci Enrico Montanari e Francesco Valerio, che hanno votato rispettivamente nel 2022 e nel 2023.

A Gressoney-La-Trinité si punta sulla continuità

Il nuovo Postamat installato al Municipio di Gressoney-La-Trinité
Il Municipio di Gressoney-La-Trinité

“La squadra è solida, rodata, pronta ad affrontare nuove sfide amministrative, e il progetto prosegue con coerenza e con un autentico spirito di servizio verso la comunità”, dice il sindaco del comune ai piedi del Monte Rosa, Alessandro Girod, cinque anni fa a capo di una lista unica insieme alla vicesindaca Lydia Favre. Per l’appuntamento elettorale di settembre, Girod potrebbe riproporsi per un quarto mandato oppure passare il testimone per il ruolo apicale, ma al momento non si sbilancia. “Il punto non sono i ruoli – che a breve saranno comunque noti – ma il valore che il nostro gruppo è in grado di esprimere con serietà con serietà e senso di responsabilità – spiega -. Personalmente, continuerò a dare il mio contributo in qualsiasi forma possa essere utile“.

A Gressoney-Saint-Jean Alliod pronto al bis, Chiavenuto non si ricandida

Villa Margherita sede del Municipio di Gressoney Saint Jean

“Stiamo lavorando per ripresentarci alle prossime elezioni – afferma il sindaco di Gressoney-Saint-Jean, Mattia Alliod, a nome della squadra che lo ha affiancato in questo primo mandato -.  Sono stati cinque anni intensi ma devo dire che sono volati e sicuramente chi ha fatto parte della squadra ha la voglia e l’interesse di continuare a portare avanti i tanti lavori svolti fino ad oggi e vedere realizzarsi i progetti in corso d’opera. Il gruppo è compatto e coeso e c’è un forte entusiasmo per continuare a lavorare e a impegnarsi per il nostro paese“.

Nel 2020, la lista capitanata da Alliod e dal vicesindaco Guglielmo Ceresa aveva avuto la meglio su quella dell’allora sindaco uscente, Luigi Chiavenuto. Cinque anni dopo il match non si ripresenterà, o perlomeno non con lo stesso sfidante. L’ex primo cittadino, oggi a capo dell’opposizione, esclude una sua candidatura. “Sono in Comune dal 1990 e sono stato sindaco per due mandati – spiega – credo sia giusto farmi da parte e lasciare spazio ad altre energie“. Quelle di una possibile seconda lista? Si vedrà.

Riflessioni in corso a Fontainemore, Lillianes e Perloz

Boure de Gris Fontainemore
Una vista sul centro storico di  Fontainemore

È stato il Comune più colpito dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Valle d’Aosta lo scorso aprile. A Fontainemore è ancora presto per parlare di elezioni e possibili ricandidature. “In queste settimane abbiamo avuto altro a cui pensare, non ne abbiamo ancora parlato”, dice Speranza Girod, sindaca dal 2010 e possibile candidata per il quarto mandato.

A Lillianes, il sindaco Daniele De Giorgis, anche lui agli sgoccioli del suo terzo mandato, ha dato la sua disponibilità a ricandidarsi. “Stiamo valutando la possibilità di presentare una nostra lista degli uscenti – spiega -. Io ho dato la mia disponibilità a condizione che ci sia un buon gruppo che abbia voglia di lavorare nella stessa direzione che è quella del paese senza attriti in partenza. Pur ognuno con le proprie idee e i propri sogni, l’importante è parlarsi in modo sereno è mettere al centro il benessere della comunità”. Riflessioni in corso anche a Perloz. “Stiamo valutando”, si limita a dire la sindaca uscente Ivana Chanoux, al suo primo mandato.

A Pont-Saint-Martin il sindaco Sucquet non scioglie la riserva. All’opposizione, Roveyaz: “Spero ci sia una seconda lista”

Pont-Saint-Martin
Il ponte di Pont-Saint-Martin

Bocche cucite e poche indizi nel paese del millenario ponte romano. “Non sciolgo ancora la riserva”, dice il sindaco di Pont-Saint-Martin, Marco Sucquet, al suo secondo mandato, spiegando che sono in programma nelle prossime settimane degli incontri per definire il da farsi in vista delle elezioni di settembre. Sul fronte opposto, la minoranza guidata da Mauro Roveyaz sta valutando la possibilità di fare una lista. “Se ne discute da pochi giorni – dice -, spero ci sia una seconda lista perché un paese come Pont-Saint-Martin merita due liste”.

A Donnas si lavora per il post Follioley

Donnas (AO) borgo medievale (C) Comune di Donnas ()
L’ingresso nel borgo medievale di Donnas

Qualche chilometro più in là, il sindaco di Donnas, Amedeo Follioley, dopo tre mandati, non sarà in lizza per la partita delle comunali. Vicepresidente dell’Union Valdôtaine insieme a Patrizia Morelli, si vocifera una sua possibile candidatura alle elezioni regionali. “Non confermo e non smentisco”, dice.

Per il futuro del paese, la direzione sembra quella di una lista che rappresenti sia l’attuale maggioranza che l’opposizione. “La volontà è di proseguire ma al momento non abbiamo definito ancora nessuno nome – dice il vicesindaco Matteo Bosonin -. A breve ci troveremo come gruppo per capire chi continuerà e chi no”. Potrebbe essere proprio lui uno dei papabili candidati a sindaco? “Non lo escludo a priori ma non ci ho ancora pensato”, risponde. Intanto circolano voci non confermate di una possibile seconda lista. Per ora nessuno si espone, sarà il tempo a scoprire le carte.

A Bard Silvana Martino si ricandida, in paese si parla di tre liste

Borgo di Bard
Il borgo di Bard

A Bard, la sindaca Silvana Martino, al suo primo mandato, si ripresenterà alle prossime elezioni. “Abbiamo tanti lavori e progetti in ballo, come ad esempio la riqualificazione dell’Albergo reale, che vogliamo continuare a portare avanti. Al termine dei cinque anni inizi a vedere solo i primi risultati – spiega -. Gran parte della squadra sarà la stessa”. Probabilmente la sua lista non sarà la sola. Anzi, nel borgo del paese – che nel 2020 contava 103 elettori – si parla di altre due liste avversarie. La prima potrebbe essere capitanata da Franco Mazzina, che oggi guida l’opposizione. “Siamo ancora in fase di studio e non abbiamo nessuna certezza, c’è ancora tempo”, dice. Per la seconda si fa il nome di Fabrizio Bottan. “Sto sondando il terreno nel paese – conferma – ma non c’è niente di sicuro”.

A Hône Micheletto si propone per il terzo mandato

Una vista su Hône

Non ci dovrebbero essere sorprese a Hône. Il sindaco Alex Micheletto, che è anche presidente del Celva e del Cpel, si presenterà per il terzo mandato. “L’idea è di ripropormi con una squadra in cui ci saranno alcune conferme di quella uscente e dei volti nuovi che porteranno un rinnovato entusiasmo”, spiega. La sua, al momento, sembrerebbe l’unica lista in corsa.

A Pontboset e Champorcher previsti confronti nelle prossime settimane

Il Municipio di Champorcher

A Pontboset ci si confronterà nei prossimi giorni sul da farsi in vista delle elezioni.  “Al momento non ne abbiamo ancora parlato”, dice il sindaco uscente Paolo Chanoux, al suo secondo mandato consecutivo. Voci di corridoio dicono che non si ripresenterà per il terzo mandato ma sul suo successore non c’è ancora un’idea chiara. Valutazioni in corso anche a Champorcher. “Per il momento come gruppo non abbiamo ancora fatto ragionamenti concreti sulle future elezioni – dice la sindaca uscente, Alice Chanoux -. Personalmente sto riflettendo sulle prospettive future e nelle prossime settimane, attraverso un confronto con la squadra, valuteremo insieme se e come proseguire questo percorso”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte