Consiglio regionale: al centro dell’adunanza le Lpa, le partecipate e i cantieri forestali

Il sipario sull’adunanza di domani del Consiglio regionale si alzerà parlando di turismo e in particolare dell’andamento della stagione invernale.
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Politica

Il sipario sull’adunanza di domani del Consiglio regionale si alzerà parlando di turismo e in particolare dell’andamento della stagione invernale. Dopo il question time dell’Uvp, l’aula sarà chiamata a prendere atto delle dimissioni di Albert Lanièce dalla carica di Assessore alla sanità.
Al centro della riunione di domani ci saranno poi le partecipate della Regione. In particolare l’Uvp chiederà conto delle modalità di organizzazione e realizzazione da parte del Casinò di un nuovo corso per croupier per il poker e della situazione gestionale della Società Cva.  Lo stesso gruppo ha iscritto all’ordine del giorno anche una mozione che impegna il Governo regionale a partecipare ad una audizione nella competente Commissione consiliare per l’esame della situazione operativa della Società Cva.

Alpe interrogherà i competenti assessori sulla tempistica per la consegna da parte della Société Saint-Bernard del parcheggio pluripiano interrato destinato a servizio del presidio ospedaliero "Umberto Parini" di Aosta; sulla situazione degli incendi di natura dolosa verificatisi nella Regione negli ultimi anni e sulla vertenza sollevata dalla Corte dei conti sulle libere professioni agevolate (Lpa).

La chiusura della comunità per disabili di Donnas sarà al centro di una interpellanza del Pd (analoga iniziativa è stata presentata anche dall’Uvp). Il gruppo guidato da Carmela Fontana chiederà poi conto del rallentamento nell’attuazione del programma di screening mammografico; degli interventi per evitare il risarcimento danni da parte dell’Azienda Usl per errori medici e dell’organizzazione dei cantieri idraulico-forestali per fare fronte alle esigenze di protezione e di promozione turistica del territorio.
I consiglieri saranno poi chiamati ad approvare il rendiconto 2012 e le variazioni al bilancio 2013 del Consiglio regionale e le modifiche del piano regionale delle attività estrattive (Prae) ai sensi della legge regionale n. 5/2008, sulle quali la terza e la quarta Commissione hanno espresso parere favorevole a maggioranza, con l’astensione dei gruppi Alpe e Pd.

 

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