Consiglio regionale, prosegue il confronto sulla revisione della legge elettorale

Consegnata ai commissari una bozza di lavoro. Le questioni sul tavolo sono: il premio di maggioranza, la segretezza del voto, le preferenze di genere e il quorum.
Politica

Prosegue nella I Commissione consiliare "Istituzioni e Autonomia"  il confronto sulle modifiche alla legge elettorale. Nella riunione di ieri il Presidente Alberto Bertin ha  consegnato ai Commissari una bozza di lavoro per la modifica della norma regionale per l'elezione del Consiglio Valle.

"E' un documento che circoscrive una serie di temi in materia di elezioni regionali e che serve da base per l'avvio di un confronto concreto tra i vari gruppi consiliari, sentite le rispettive forze politiche" spiega Bertin.  Le questioni sul tavolo sono: il premio di maggioranza, la segretezza del voto, quote di genere e il quorum.

Sulla determinazione dei seggi da attribuire alle singole liste le proposte vanno dal mantenimento delle attuali due soglie di sbarramento con l'introduzione di un sistema a turno unico con premio di maggioranza di 20 seggi alla lista o gruppo votati che abbiano ottenuto almeno il 40% dei voti validi o in alternativa alla riduzione della seconda soglia di sbarramento con introduzione di un turno di ballottaggio nel caso in cui nessuna lista o gruppo superi il 50% di voti validi con attribuzione di 20 seggi al vincitore. Altra ipotesi sul tavolo riguarda la riduzione della soglia minima di sbarramento. 

Sulle preferenze nel documento consegnato ai commissari si parla di introduzione del meccanismo dello spoglio centralizzato delle schede, di riduzione da tre a due del numero delle preferenze di cui una di genere.  La discussione è aperta anche sulla questione di genere con la possibilità di alzare l'attuale 20% di donne obbligatorie per ciascuna lista elettorale. 

Il Presidente conta di avere entro fine maggio di avere una bozza della riforma della legge elettorale. 

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