Consiglio regionale, si torna a parlare di riforma della legge elettorale

Oggi nella prima Commissione consiliare "Istituzioni e autonomia" c'è stato un primo confronto sugli argomenti da affrontare.
elezioni - Immagine di archivio
Politica

In Consiglio regionale si torna a parlare di riforma della legge elettorale. La questione era stata inserita fra gli obiettivi del governo Marquis. Nel programma allegato alla mozione di sfiducia si parla di andare a modificare l'attuale legge garantendo "la governabilità, la segretezza e la libertà del voto”. Oggi nella prima riunione della I Commissione consiliare "Istituzioni e autonomia" c'è stato un primo confronto sul tema. Il Presidente Bertin aveva chiesto ai commissari di portare un contributo alla discussione e una proposta è arrivata dal neo consigliere regionale dell'Altra Valle d'Aosta, Andrea Padovani. 

"La proposta condivisa con il mio movimento – spiega Padovani – è di passare da tre a due preferenze, di cui una di genere. Inoltre le donne dovranno essere il 50% dei candidati di lista". Altre richieste riguardano: l'abolizione del ballottaggio, l'abbassamento dello sbarramento da due a un seggio e l'introduzione di un premio di maggioranza che prevede l'assegnazione di due seggi alla coalizione che raggiunge il 50% dei voti e 18 consiglieri e di un seggio a chi ottiene solo il 50% dei voti.

La prossima riunione della I Commissione è stata fissata per il 6 aprile. In quell'occasione, spiega il Presidente Alberto Bertin "si procederà ad una definizione del percorso da intraprendere e a una più puntuale analisi degli interventi legislativi in materia".

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