Consiglio Valle, soccorso “civico” al Governo Fosson

Nella giornata di oggi il movimento consegnerà "una proposta articolata" al Presidente Fosson e ai gruppi di minoranza. Un anno di tempo per approvare una nuova legge elettorale e per affrontare alcuni temi "di grande rilevanza".
Rete Civica, i consiglieri regionali Chiara Minelli e Alberto Bertin. Al centro il consigliere comunale di Aosta Loris Sartore
Politica

Un anno per approvare una nuova legge elettorale e per dar gambe ad alcuni temi “di grande rilevanza su cui il Consiglio regionale dovrà esprimersi”. 
Rete Civica tende la mano al Governo Fosson. Nella giornata di oggi il movimento consegnerà “una proposta articolata” al Presidente della Regione e ai gruppi di minoranza.

“Maggioranze risicate che si formano e si disfano nel giro di pochi mesi, forze politiche che si presentano al voto come alternative e poi si coalizzano tradendo il mandato degli elettori, personaggi che cambiano casacca in base alle convenienze personali, azione programmatica ed amministrativa bloccata.   – scrive in una nota Rete Civica – La Valle d’Aosta merita di meglio ed è necessario, come avviene in tutte le altre Regioni, che siano gli elettori a decidere direttamente da chi farsi governare, sulla base di programmi e coalizioni che dovranno garantire continuità ed efficacia all’azione di governo regionale per un’intera legislatura”.

Per approvare una nuova riforma elettorale, per Rete Civica, sono necessari alcuni mesi di lavoro. 
“Nessun attaccamento alle poltrone, come prospettato da qualcuno che sta facendo calcoli fittizi per ritornare o arrivare sugli scranni del Consiglio regionale, ma una semplice proposta di buon senso” sottolinea ancora Rete Civica. “Qualora tale proposta non fosse accolta, è evidente che si dovrà tornare al voto quanto prima, con il rischio quasi certo che si ricreino condizioni d’instabilità, trasformismo, tradimento degli impegni elettorali e maggioranze in balia degli appetiti di singoli consiglieri.”

Oltre all’approvazione della riforma elettorale, Rete Civica mette in campo la volontà di “ridare vigore all’azione amministrativa e assumere decisioni che non possono essere rinviate e che sono fondamentali per il futuro”. Fra i temi da affrontare il Movimento mette: la norma di attuazione dello Statuto in materia di utilizzo delle acque a scopo idroelettrico, l’ambiente e emergenza climatica, il lavoro, la sanità, la ferrovia e la mobilità.

Nessuna nuova maggioranza all’orizzonte o accordi di legislatura, ma, precisa Rete Civica nella nota, “una fase attiva per ottenere risultati importanti per la comunità valdostana”.

0 risposte

  1. A me sembra poco tempo un anno per migliorare una riforma elettorale..caro Bertin conti alla mano rimangono ancora 3 anni per la fine legislatura e parecchi stipendi da prendere…. Siete responsabili ma molto molto penosi

  2. “”””” SOCCORSO CIVICO AL GOVERNO FOSSON “””” ? MI VIEN DA VOMITARE !!!!!!!!
    FAGGIONATO GIOVANNI

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