Torna a tenere banco, a Courmayeur, l’annoso problema della rete fognaria. Questa, infatti, ha una grossa confluenza sul Piazzale Monte Bianco e già nei primi anni del nuovo millennio l’amministrazione era intervenuta separando acque chiare e acque scure, creando dei bypass nel caso una delle due sezioni fosse in sovraccarico. Tuttavia, questo sistema non ha funzionato al meglio e dunque il Consiglio comunale è tornato a discuterne ieri, approvando all’unanimità uno studio di fattibilità tecnica ed economica che prevede l’esecuzione di due interventi.
Il primo propone il rifacimento del tratto fognario su strada La Villette e che andrà a collegarsi con il nuovo collettore fognario della Valdigne.
Il secondo intervento intende confluire tutti gli scarichi della zona ovest di Courmayeur lungo la Strada Margherita per collegarsi al condotto fognario prima del sottopasso del piazzale Monte Bianco.
Sei nuove corse giornaliere tra Chamonix e Courmayeur
All’ordine del giorno, tra gli altri punti c’era anche un nuovo progetto – attivato grazie all’esistenza di un avanzo economico rispetto a quelli già avanzati – che si inserisce nell’abito Interreg ITALIA-FRANCIA ALCOTRA 2014-2020. Il progetto mira alla manutenzione e alla sistemazione del territorio sotto il Col del la Seigne mentre, per quanto concerne la Val Ferret, nella località Rochefort sarà realizzata una passerella che permetterà l’attraversamento del torrente.
La principale novità di questo progetto consiste nella messa a disposizione di sei nuove corse giornaliere tra Chamonix e Courmayeur, con la possibilità di caricare le biciclette. Questo servizio, che si aggiunge alle attuali linee di trasporto, sarà attivo a partire da aprile 2022 per terminare nell’ottobre dello stesso anno.
Il finanziamento, che viene garantito dall’Unione Europea, parte da un minimo del 20%, per arrivare fino al 100%.
L’estate di Courmayeur
Il Sindaco Roberto Rota ha colto l’occasione del Consiglio comunale per fare un primo bilancio dell’estate appena conclusa. In primis i dati Covid. Il comune ora non conta nessun positivo tra i suoi cittadini. A giugno è stato contato un solo positivo, mentre, da luglio a settembre ci sono stati 35 isolati, di cui 25 positivi e 10 fiduciari. Dei 25 positivi solo cinque erano residenti a Courmayeur e i restanti venti erano turisti o facevano aprte del personale stagionale di alberghi e ristoranti.
“Probabilmente – dichiara il Sindaco Rota- in un albergo c’è stato un piccolo focolaio poiché otto dei venticinque positivi arrivavano dalla stessa struttura. Dal 3 settembre che non si registrano casi nel comune valdostano, anche se, l’unico morto di settembre, una signora di 93 anni, è partita da Courmayeur ma si è restata sul territorio pochissime ore”.
In secondo luogo, il Sindaco Rota ha commentato il servizio di bike sharing che dal 4 agosto è disponibile sul territorio di Courmayeur. L’iniziativa, che ha superato i tremila noleggi, è stata definita come “estremamente positiva”, in quanto ha dato la possibilità a residenti e turisti di spostarsi per le vie di Courmayeur senza usare le auto. Le tariffe orarie e la tipologia di e-bike utilizzata hanno fatto in modo che questo progetto non entrasse in concorrenza con i noleggiatori di mountain bike elettriche presenti sul territorio.