Crisi politica, il Conseil Fédéral Uv ha deciso: l’alleanza resta a sinistra. E si allarga a Pour l’Autonomie
Tra l’opzione “A” – rimanere nell’alleanza autonomista-progressista – e l’opzione “B”, coalizzarsi con la Lega e Forza Italia, il Conseil fédéral dell’Union Valdôtaine ha scelto l’opzione “C”.
Approvata con 38 voti a favore e dopo quasi tre ore di dibattito – rigorosamente a porte chiuse – il parlamentino unionista ha deciso di tenere i suoi alleati, tenendo la linea degli ultimi anni, allargando però a Pour l’Autonomie.
Nella mozione approvata si legge che il Conseil dà mandato “alla Commissione politica di intraprendere i dialoghi e le consultazioni necessarie per comporre una maggioranza, consolidando prioritariamente l’area autonomista, ritenendo naturale il dialogo con l’attuale maggioranza in coerenza con il percorso politico avviato in questi ultimi anni, e le linee programmatiche degli ultimi congressi dell’Union valdôtaine”.
Uv che “proporrà il nuovo presidente della Regione, gestendo le consultazioni con gli altri partiti”. Ora , il Conseil fédéral sarà convocato “quanto prima per verificare la fattibilità delle indicazioni”.
La mozione che traccia la nuova direzione ha visto 38 voti favorevoli.
La presidente Uv, Cristina Machet, traccia la linea: “Da domani inizieremo le consultazioni, e la priorità va all’attuale maggioranza, allargata all’area autonomista. Avvieremo un dialogo anche con Pour l’Autonomie. In questa fase non ci sarà un dialogo con il centrodestra, ma nel caso in cui le consultazioni non andassero a buon fine si tornerà al Conseil e si deciderà cosa fare”.