Delegazione del Consiglio regionale in visita in Abruzzo per coordinare iniziative e aiuti

Una delegazione del Consiglio regionale ha incontrato il Presidente dell’Assemblea regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano. Consegnata anche la ricevuta della somma versata, a titolo personale, dai Consiglieri a sostegno della Fondazione Risorge l’Abruzzo.
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Politica
Il Presidente Alberto Cerise, il Vicepresidente Albert Chatrian, i consiglieri Enrico Tibaldi, Alberto Zucchi, Dario Comé e Diego Empereur, formano la delegazione che oggi, lunedì 15 giugno 2009, a Pescara, ha incontrato il Presidente dell’Assemblea regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano. Al centro dell’incontro che è servito a ragionare su alcune ipotesi di future sinergie fra i due Consigli in un’ottica di solidarietà sociale nei confronti delle popolazioni colpite dal terribile terremoto del 6 aprile 2009, anche un gesto di solidarietà. Il Presidente Cerise ha infatti consegnato al Presidente Pagano la ricevuta della somma versata, a titolo personale, dai Consiglieri regionali della Valle d’Aosta a sostegno della Fondazione “Risorge l’Abruzzo”, promossa dal Consiglio regionale dell’Abruzzo con l’obiettivo di coordinare gli aiuti di carattere economico e le iniziative di servizi sostenuti dalle Assemblee legislative regionali. Dato che ogni offerta dei consiglieri regionali è stata data a titolo del tutto personale, la cifra complessiva non è stata resa ufficiale. 
 
La visita istituzionale della delegazione valdostana è poi proseguita a L’Aquila e a Lucoli, dove operano i volontari della Protezione civile della Valle d’Aosta. Cerise ha rappresentato al suo collega Pagano la vicinanza del Consiglio Valle affermando, tra l’altro, che gli aiuti nella fase di emergenza, fondamentali nella prima fase di intervento, non esauriscono l’attenzione e l’impegno che devono essere consacrati per la ricostruzione e il ritorno alla normalità del territorio colpito. Ha poi ricordato come la Valle d’Aosta, anche alla luce della drammatica esperienza vissuta con l’alluvione del 2000, non farà mai mancare la propria solidarietà.

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