La convenzione quadra fra il Comune di Donnas e quello di Pont-Saint-Martin è stata snaturata. A denunciarlo è il gruppo di minoranza di Donnas che ha votato nei giorni scorso contro il provvedimento.
Le accuse della minoranza riguardano l’eliminazione degli uffici unici associati, il fatto che il comune capofila sarà Pont-Saint-Martin mentre laddove la gestione associata è già realtà, è il paese più piccolo ad assumere questo ruolo o quantomeno scrivono i consiglieri “si poteva pensare ad una turnazione del ruolo di capofila”. Secondo l’opposizione, inoltre, non è chiaro il risparmio che la convenzione porterà nelle casse comunali. "Il dubbio è che questo non solo non possa avvenire, ma che Donnas sia relegato al ruolo di passacarte" scrivono in una nota i consiglieri di minoranza. "Noi crediamo che Donnas abbia delle eccellenze nei suoi uffici, che possono e devono essere valorizzate, ma che in questo modo rischiano di avere un ruolo di subordine"
Altri punti dolenti della convenzione riguardano la mancata unione del servizio di protezione civile, la mancata condivisione degli operai comunali, la decisione di non attivare il trasporto scolastico, presente a Pont-Saint-Martin e l’eliminazione della conferenza delle Giunte comunali, "il cui scopo – sottolinea ancora il gruppo di opposizione – era di coinvolgere più persone e migliorare la collaborazione istituzionale tra gli enti convenzionati".