Punto e a capo. Dopo mesi di contrasti, dichiarazioni e in un pesante clima di tensione, questa mattina il consiglio di amministrazione della Casinò spa ha rimesso il proprio mandato nelle mani del capo dell’esecutivo regionale, Luciano Caveri.
La notizia è emersa durante l’audizione del Cda della casa da gioco da parte della Commissione consiliare “Sviluppo economico”. Un solo punto all’ordine del giorno: la bufera di esternazioni che, in questi giorni hanno riempito le pagine dei giornali. In un’intervista resa al quotidiano La Stampa alla fine dello scorso dicembre Moreno Martini aveva criticato il nuovo disciplinare approvato dal Consiglio Valle che regola il rapporto fra la Regione e la spa. “Non volevo offendere le istituzioni né la politica – ha affermato Martini – alta o bassa che sia”. Il presidente Martini ha denunciato anche le posizioni inconciliabili e i personalismi che non permettono un gioco di squadra: “Ci si può permettere di andare avanti in queste condizioni?”.
Visioni strategiche e opinioni diverse – non solo sul nuovo disciplinare – rendono quasi impossibile una convivenza degli attuali consiglieri dell’organismo di governo della Casa da gioco di Saint – Vincent. “La situazione che si è creata – ha dichiarato uno dei membri della Commissione “Sviluppo economico”, Giovanni Sandri del Pd – è la testimonianza che le scelte operate dall’Assessore alle Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz erano sbagliate: chi semina vento raccoglie tempesta”.
Non si sbilancia, invece, la vicepresidente della IV Commissione consiliare, Adriana Viérin: “E’ ancora prematuro fare delle valutazioni, vedremo se questa remissione del mandato si trasformerà in dimissioni. Io non sono in Giunta e quindi non sta a me decidere. Però la classe politica e i membri del cda del Casinò devono avere un’unica ambizione: far tornare la casa da gioco ai fasti del passato”.
Il presidente della Regione Luciano Caveri ha annunciato che questa sera, dopo la consueta riunione della maggioranza che si riunisce sempre alla vigilia dell'adunanza del Consiglio Valle ci sarà sul tema un vertice ristretto ai soli capigruppo con i segretari dei tre movimenti autonomisti che esprimono la Giunta regionale, al quale saranno presenti lo stesso Caveri e l'assessore regionale alle Finanze, Aurelio Marguerettaz.