Egomnia, l’Uv all’attacco di Elisa Tripodi: “iniziative per ostacolare l’Autonomia”

19 Dicembre 2019

In un momento complesso, l’Union Valdôtaine sente la “sindrome da accerchiamento”.

Da un lato la deputata valdostana pentastellata Elisa Tripodi, che ha chiesto alla Camera al Ministro Boccia se sia possibile – dopo i fatti emersi dall’inchiesta “Egomnia” – sciogliere il Consiglio regionale, dall’altro l’arrivo ad Aosta domani, venerdì 20 dicembre, del Segretario federale della Lega Matteo Salvini che torna alla carica e chiede elezioni immediate anche in Valle.

L’Uv parte da lontano, da quel “19 dicembre 1943”, cioè dall’anniversario della Dichiarazione di Chivasso, il “faro brillante e chiaro per tutti questi popoli, grandi o piccoli, che cercano la loro autodeterminazione”.

Poi il “Mouvement” punta dritto verso Tripodi e Salvini con, da un lato, “la nostra deputata che sembra voler parlare o promuovere iniziative in Parlamento solo per mettere ostacoli sulla strada dell’Autonomia valdostana”, dall’altro “un leader di un movimento nazionalista che viene in Valle d’Aosta per farci la morale, la stessa persona che ha evitato il processo con un voto in parlamento e a capo di un partito con molti indagati in tutta Italia e ai quali la magistratura ha confiscato 49 milioni di euro”.

“La situazione politica in Valle d’Aosta è spaventosamente grave e una reazione immediata e forte è ormai inevitabile, ma non abbiamo bisogno di falsi moralisti lombardi”.

Exit mobile version